“Nella giornata di lunedì 16 maggio – si legge in una nota a firma Ex caserma occupata – è stato annunciato che anche a Livorno la Polizia di Stato avrà in dotazione il taser”.
“L’uso della pistola elettrica – prosegue la nota – voluta già dai ministri Alfano e Minniti, si è concretizzato nel 2018 grazie ad un decreto legge di Salvini ed oggi con la ministra Lamorgese. Nonostante i rilievi sui rischi durante le prove di utilizzo, la fornitura è stata assegnata alla multinazionale americana Axon inizialmente esclusa proprio per le non conformità rilevate. L’arma, già in uso dal 14 Marzo in 18 città italiane, è in grado di immobilizzare persone tramite una scarica elettrica intensa”.
“Nel 2007 il comitato contro la tortura delle Nazioni Unite – continua la nota – aveva evidenziato che il taser è una forma di tortura che causa dolore estremo e può portare anche alla morte e un’inchiesta del 2019 aveva rivelato che, negli Stati Uniti, dal 2016, sono morte almeno 1061 persone dopo essere state colpite dalla pistola elettrica. Anche Amnesty International si è espressa negativamente, sottolineando che l’arma apre la strada ad abusi e torture. Inoltre, numerose associazioni mediche, hanno espresso contrarietà in quanto può causare interferenze con pace-maker e quindi portare ad arresto cardiaco”.
“Per il governo – conclude la nota – la sicurezza è dotare le forze dell’ordine di taser e aumentare le spese militari. Per noi sicurezza è sanità pubblica e reddito per tutti”.
immagine: striscione appeso alla base del monumento cittadino
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