Ed eccoci arrivati all’ultima gara del 2021-2022. Di fronte una squadra imbattuta in casa in stagione contro una imbattuta in trasferta. Inizio pimpante delle due squadre col Livorno più determinato. Proteste subito per una strattonata a Cano in area, ma l’arbitro Marra lascia proseguire, Pericoloso il Pomezia al 13° con Giuliani che però libera in angolo davanti a Pulidori. Partita subito nervosa con ammonizione a Giampà e Teti ed espulsione di Ruggero al 16°, ma anche sugli spalti e la partita viene interrotta per circa 13 minuti. Il Pomezia resta dunque in 10, finalmente si riprende ed al 36° segna il Pomezia con Teti dopo una palla persa amaranto sulla destra. Livorno tropo attendista. Risposta al 39° con un tiraccio alto di Torromino, poi Apolloni su filtrante di Vantaggiato riesce a mandare fuori solo davanti a De Angelis al 41°. Al 44° raddoppia il Pomezia con Gallo che supera un incerto Palmiero e batte in diagonale Pulidori: 2:0. La partita si era messa subito bene per il Livorno con gli avversari in 10, ma l’attitudine rinunciataria ed attendista iniziale non ha consentito una reazione adeguata; poco prima della fine del tempo Petronelli rileva Palmiero, con Pecchia che diventa terzino, si va al riposo col doppio svantaggio contro una squadra che ha segnato due gol mentre era in 10, un film già visto. La ripresa si apre con un rigore guadagnato da Apolloni al 47° che Vantaggiato realizza (col brivido): 2-1. Poi al 55° esce Apolloni per Gelsi, ma la manovra amaranto è sempre farraginosa. Entra Ghinassi per Giampà al 63° ma al 72° pericolosi i laziali ancora con Teti. Al Livorno basterebbe un gol perché sul 2-2 potrebbe anche permettersi di perdere 3-2 per arrivare in D, al 77° Frati coglie la traversa e poi Russo viene anticipato all’ultimo momento. All’80° Ferretti rileva Frati, poi ll’83° Russo viene espulso per un fallo su Teti lanciato a rete in chiara occasione da gol: 10 contro 10, la punizione è alta. Grande occasione per Ferretti all’86° ma De Angelis respinge, 5 minuti di recupero, al 91° ancora De Angelis respinge un tiro di Ferretti, poi i supplementari. Al 93° entra Panebianco per Torromino, ultimo cambio, con Petronelli che sale. Il secondo tempo supplementare si apre con un’altra occasione per Teti occasione nata da un errore di Gelsi, al 109° è Pulidori a respingere una conclusione ravvicinata di Celli; finiscono così anche i supplementari e si va ai rigori. La sequenza:
Vantaggiato parato, Teti gol, Gelsi gol, Celli parato, Gargiulo gol, Fusaroli gol, Giuliani: gol, Fiorentini: gol, Ferretti: gol, Massella: gol, Petronelli: parato, Manga: parato, Ghinassi: parato, Otero: gol e fine della corsa.
L’ultima speranza è ora che la giustizia sportiva faccia il suo corso, ma che delusione da questa squadra!
Pagelle
Angelini: 5 la formazione iniziale vede il rientro di Giampà in difesa e di Vantaggiato in attacco, in quello che pare essere un -4-3-3, ma l’atteggiamento iniziale attendista prevale in modo illogico; Petronelli in campo in ritardo, poi gli altri cambi giusti. Si può far battere un rigore decisivo a uno che zoppica?
Pulidori: 7 niente da fare sui gol, ma salva la porta nei supplementari e para 2 rugori
Palmiero: 4 indeciso, tremebondo
Giampà: 5 poco attento
Russo: 4.5 impreciso nei passaggi, nervoso, si fa espellere
Giuliani: 6.5 di sicuro il migliore in difesa
Gargiulo: 5.5 una serie infinita di lanci sbagliati
Apolloni: 6 buona verve ma si mangia un gol fatto
Pecchia: 5 confusionario, pochi gli spunti
Frati: 6 il più scattante, ma non trova la giocata
Vantaggiato: 5 gioca da fermo segna il primo rigore, sbaglia l’ultimo (ma zoppicava!)
Torromino: 5 non punge
Petronelli: 5.5 poco cercato dai compagni, grave errore dal dischetto
Gelsi: 6 un po’ di brio
Ghinassi: 6 si rivede dopo parecchio
Ferretti: 6 pericoloso
Panebianco: 6 entra bene
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