50 milioni di euro alla Port Authority per il finanziamento di quota parte del costo degli interventi relativi alla “Realizzazione della darsena Europa. Lo ha assegnato, ieri pomeriggio, il Comitato interministeriale per la programmazione economica.
L’investimento, approvato nell’ambito dell’Accordo di programma per il rilancio competitivo dell’area costiera livornese, va ad aggiungersi ai 200 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana e ai 289,7 milioni cui la Port Authority farà fronte riccorrendo in parte al credito bancario, in parte usando le risorse proprie, ovvero quelle che si sono liberate anche grazie al maxi prestito da 90 mln che la Banca Europea degli Investimenti ha concesso all’Autorità Portuale di Livorno per il finanziamento di alcune opere infrastrutturali già cantierate.
«Con lo stanziamento deciso oggi dal Governo nazionale – ha dichiarato il commissario dell’Apl, Giuliano Gallanti – il processo di realizzazione della Piattaforma Europa, avviato a gennaio con la pubblicazione del bando di gara, riceve un nuovo concreto impulso. L’interessamento del Governo pone una garanzia sul futuro del porto».
«Sebbene ampiamente annunciato – ha aggiunto il segretario generale della Port Authority, Massimo Provinciali – l’investimento del Cipe è la conferma che il Governo tifa per Livorno. Il risultato raggiunto ieri arriva al termine di una serie di impegni e azioni che Ministero delle Infrastrutture, Regione e Port Authority hanno portato avanti nel corso di questi anni: dopo aver approvato, in tempi brevi, il Piano Regolatore Portuale, oggi mettiamo un altro importante tassello su un percorso ben avviato: la Piattaforma Europa rappresenta un’occasione di sviluppo per tutto il territorio e dà avvio ad una nuova stagione che speriamo possa regalare altre soddisfazioni».
Il costo complessivo per la realizzazione della prima fase della Piattaforma Europa, comprensiva della costruzione di un moderno terminal contenitori adatto a ricevere le navi di ultima generazione, è di 866,4 mln di euro, 668 per le opere civili, 180 per l’allestimento operativo del terminal e 13 per la progettazione.
La sua realizzazione verrà attuata percorrendo un doppio binario:
1) Una gara di finanza di progetto per l’individuazione del promotore finanziario che dovrà progettare, realizzare e gestire il terminal container. La gara è stata pubblicata all’inizio dell’anno e il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è stato fissato per il prossimo 30 giugno. Il valore del project financing è di 504 milioni di euro, di cui 326 a carico del privato.
2) Una gara in appalto pubblico per la realizzazione delle opere di interesse generale per il porto, i cui costi saranno a totale carico pubblico, per un totale di 362 milioni di euro.
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