I funzionari del servizio fitosanitario hanno intercettato in porto un container proveniente dalla Cina, con una partita di sementi destinata a una ditta con sede in Emilia Romagna. A seguito di analisi su campioni di sementi di peperoni, di pomodoro e di fagiolo è stata infatti riscontrata la presenza di agenti patogeni delle piante non presenti nell’Unione europea che, se introdotti, avrebbero potuto produrre danni gravissimi. E’ stata quindi chiesta all’Agenzia delle Dogane l’autorizzazione a trasferire il carico dal terminal portuale al magazzino doganale preposto allo svuotamento del container, al fine di proseguire l’ispezione.
Il porto di Livorno rappresenta uno dei principali posti di controllo frontalieri in Italia per le merci di origine vegetale provenienti dai paesi terzi (extra UE), da sottoporre a sorveglianza. Le ispezioni fitosanitarie sono fondamentali al fine di contrastare l’ingresso di organismi nocivi sul territorio dell’Unione Europea: nel 2019 sono state effettuate ben 35 intercettazioni di spedizioni di vegetali non conformi ai requisiti previsti dalla normativa Ue.
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