L’assemblea della Cilp, la Compagnia-impresa dei portuali (oggi fortemente partecipata anche dal gruppo Neri) ha approvato il bilancio consuntivo del 2015 che ha dato, secondo quanto riferito ai soci, importanti segnali di ripresa.
Per quanto riguarda la CILP non si è ancora fuori dal tunnel del passivo ma ormai si intravede la luce, dopo anni di pesanti ripercussioni della crisi internazionale. Con dati certo positivi: il particolare il traffico dei forestali che già in crescita nel 2014 è ulteriormente cresciuto del 48% superando 1 milione di tonnellate; e con le auto anch’esse con un ulteriore 11% rispetto al +40% già registrato nel 2014.
Per le auto c’è anche un’altra novità: la Cilp sta sperimentando la movimentazione delle nuove Yaris della Toyota, fino ad oggi veicolate più che altro via terra. Se l’operazione andrà bene si tratterà di un traffico di almeno 30 mila vetture all’anno, da aggiungere alle 250 mila già fatte nel 2015. La Cilp ha anche annunciato importanti investimenti, in particolare su Paduletta dove sono già partiti i lavori di ristrutturazione dei capannoni con l’obiettivo di avere 20 mila metri quadri coperti e a vocazione polivalente, con prospettive di nuovi traffici.
Paduletta rimane per la Cilp un sito strategico, su quale si intende operare anche con nuove tipologie merceologiche, come confermano appunto gli investimenti.
Altre notizie dal fronte del porto riguardano la gara per la Porto 2000, che probabilmente subirà un secondo rinvio in quanto continuano ad arrivare quesiti di dettaglio da parte dei quattro gruppi che hanno dimostrato interesse. È stato comunque stabilito che oltre il 20 maggio non si accetteremo più domande di chiarimento proprio per non allungare troppo i tempi.
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