Oggi la sicurezza ed i controlli ai varchi doganali è divenuta una prerogativa di tutti quei porti che intendono avere commerci internazionali.
È su questa rotta che procede il nuovo progetto di riconoscimento delle persone che gravitano in porto: Saranno monitorati i dati degli automezzi e le immagini facciali degli autisti – Un progetto da oltre 800.000 euro.
A4 Mobility S.r.l. e Kapsch TrafficCom S.r.l. provvederanno a fornire e installare il nuovo Sistema di gestione delle autorizzazioni e del controllo fisico per l’accesso ai varchi portuali di Livorno, denominato GTS3. Il progetto, del valore di oltre 800.000 euro, prevede la realizzazione di 16 piste di controllo per automezzi nei varchi di Darsena Toscana, Galvani, Valessini e Zara del porto di Livorno. I varchi verranno dotati di nuove tecnologie di controllo più precise e in grado di fornire una reportistica in remoto, andando a sostituire apparecchiature ormai obsolete. Ogni pista, infatti, permetterà l’identificazione automatica delle targhe dei veicoli e dei rimorchi, nonché dei container trasportati e del relativo codice.
Grazie al nuovo sistema, gli operatori potranno controllare le autorizzazioni di ogni veicolo e verificarle con i dati rilevati da badge e codici a barre, nonché identificare gli autisti e rilevarne le immagini facciali. Tali dati saranno oggetto di interscambio anche da e verso il sistema integrato TPCS (Tuscan Port Community System), che permetterà di correlare i flussi commerciali e le relative pratiche doganali agli automezzi che effettivamente transitano dai varchi portuali.
A4 Mobility si occuperà del sistema centrale di acquisizione e normalizzazione dei dati riferiti ai transiti, nonché di gestire le logiche di autorizzazione agli accessi, informatizzando a monte anche il Registro Imprese disponibile presso l’Autorità Portuale e rendendo tale strumento più fruibile da parte degli operatori.
Kapsch TrafficCom si occuperà del controllo degli accessi ai varchi del porto integrando il sistema di videosorveglianza e di comunicazione che consentirà maggiore trasparenza delle operazioni e del loro monitoraggio.
Il sistema GTS3 è stato richiesto dall’Autorità Portuale di Livorno al fine di adeguare l’accesso ai varchi portuali agli standard di sicurezza richiesti dagli operatori, anche in considerazione dell’attuale situazione internazionale. L’obiettivo è di aumentare tali standard e, allo stesso tempo, l’efficienza dei controlli. Il nuovo sistema di controllo degli accessi del porto di Livorno progettato con Kapsch implementerà infatti nuove funzioni e sarà integrato con i software in uso presso gli uffici dell’Autorità portuale e degli Organi di polizia e marittimi per garantire il massimo livello di controllo e sicurezza”.
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