Decisione presa dopo un ciclo di assemblee tra sindacati e lavoratori >>> Riduzione del lavoro straordinario, stop al precariato e maggior sicurezza nei luoghi di lavoro, sono i motivi che hanno indotto Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti a proclamare uno sciopero dei lavoratori dello scalo labronico per giovedì 18 e venerdì 19 novembre.
La decisione, condivisa dalle tre sigle sindacali, è maturata al termine di un ciclo di assemblee tenutesi in questi giorni con i dipendenti di varie imprese dell’indotto portuale: “Tra le nostre richieste vi sono anche il riconoscimento del lavoro usurante per il lavoro portuale, e lo stop all’autoproduzione – spiegano i sindacati –. Inoltre denunciamo la mancata proroga nel decreto legge Infrastrutture dei sostegni alla portualità per l’anno 2022”.
Per Venerdì 19 è previsto un corteo che sfilerà tra le vie del centro.
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