Individuato l’uomo che ha messo a soqquadro il quartiere della Venezia “Sono stato io, ma non chiedo scusa al Sistema”, avrebbe affermato il 42enne di nazionalità francese.
A individuarlo sono stati gli agenti della sezione investigativa della polizia municipale, che analizzando i filmati delle telecamere dislocate nel quartiere, hanno riconosciuto l’uomo senza fissa dimora, riconoscibile per i suoi tatuaggi di cui uno ben evidente sul collo. E’ stato trovato all’ora di pranzo alla mensa della Caritas dove ogni giorno si reca per i pasti.
Una volta accompagnato al Comando, “Il francese” (cosi’ viene chiamato nel quartiere), con l’ausilio di un interprete ha confessato le sue azioni vandaliche perpetrate venerdi notte. “Sono stato io perché odio il Sistema”, avrebbe detto. Ma le sue affermazioni non sono state molto lucide, il 42enne infatti non è in pieno possesso delle facoltà mentali.
Secondo gli agenti l’individuo non avrebbe neanche agito sotto l’effetto dell’alccol, ma avrebbe sfogato la sua rabbia senza concezione di ciò che stava causando.
L’uomo, dopo l’identificazione al Comando, è stato rilasciato in stato di libertà.
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