Il Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, e il comandante della Polizia Municipale, Riccardo Pucciarelli, hanno realizzato questa mattina un punto sul tema della sicurezza stradale. Presenti all’iniziativa i genitori di Denise Fugi, la giovane vittima dell’incidente avvenuto domenica 16 settembre. “Il miglioramento della sicurezza stradale è una priorità di questa amministrazione. Gli incidenti si sono ridotti ma non ci basta. Quest’estate abbiamo pianto due giovani vittime e faremo di tutto perché dalla loro storia si apra una stagione nuova di maggiore consapevolezza” così Filippo Nogarin, sindaco di Livorno, durante la conferenza. “Stamattina ho incontrato i genitori di Denise e li ringrazio di essersi messi a disposizione di questo progetto culturale che già oggi porta la nostra Polizia Municipale nelle scuole di ogni ordine e grado – ha aggiunto il Sindaco – potranno essere la chiave per entrare nel cuore dei ragazzi, spiegando loro che comportamenti come guardare il cellulare mentre si guida in scooter o superare i limiti di velocità nelle strade rettilinee ad alto scorrimento sono molto rischiosi e possono generare drammi come quello che stanno vivendo oggi con la perdita della loro figlia” “Oltre a questo potenziamento culturale del programma di prevenzione, opereremo anche sulle strade – ha precisato Filippo Nogarin – le tre rotatorie sul lungomare e il resto degli interventi di traffic calming, con cordoli o spartitraffico, serviranno a ridurre la velocità proprio là dove le statistiche ci dicono che ci sia maggior pericolo: oltre il lungomare arterie come via Firenze o via Boccaccio”. “Per agire sul punto chiederò anche al Ministro Toninelli di verificare un aggiornamento del Codice della Strada, consentendo gli autovelox in città – ha concluso il Sindaco – sarebbe un deterrente importante che sperimenteremmo volentieri, così come abbiamo già sperimentato la messa in evidenza cromatica dell’area di rispetto delle strisce pedonali e la loro illuminazione coi led”. Il comandante dei Vigili Urbani, Riccardo Pucciarelli, ha precisato che nell’ultimo rapporto annuale c’è stato un calo di incidenti “da 1800 a poco meno di 1600” ma è necessario “proseguire, come ricordato dal sindaco, sulla strada culturale: dobbiamo iniettare nel dna dei livornesi il rispetto delle regole”. Il comandante ha poi fornito alcuni dati significativi sugli incidenti stradali avvenuti dal 1 giugno al 15 settembre “13 incidenti nei quali, almeno uno dei contendenti è risultato in stato di alterazione dovuto all’uso di sostanze alcoliche, un incidente nel quale un contendente è risultato in stato di alterazione dovuto all’uso di sostanze stupefacenti, 2 incidenti con esito mortale, 6 con lesioni gravi o gravissime e 7 con omissione di soccorso”. “Per questi ultimi – ha concluso Pucciarelli – solo in tre occasioni casi siamo riusciti a ritrovare il responsabile, uno anche a Firenze, ma per quattro non è stato possibile”.
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