Si è tenuto sabato 25 marzo alla Bottega del Caffè (viale Caprera), il secondo incontro “dialogico deliberativo” del progetto partecipativo “Salute. Strategia Alimentare di Livorno”.
Si è parlato di mense scolastiche a Livorno e di modelli di ristorazione collettiva, di educazione alimentare e di esperienze di mense di altri comuni.
Obiettivo dell’incontro – così come quelli che si terranno nei prossimi mesi – elaborare da parte dei partecipanti una serie di proposte concrete per arrivare alla realizzazione di un vero “Piano del Cibo” ed un “Consiglio del Cibo” della città.
Si ricorda che il Comune di Livorno sta portando avanti già da alcuni mesi il progetto partecipativo “ Salute” per promuovere l’educazione alimentare e favorire l’accesso da parte di tutti gli abitanti ad una dieta sostenibile: salutare, rispettosa dell’ambiente, equa e locale.
E dunque, alla luce di questo obiettivo finale, come non partire proprio dalle mense scolastiche per una sana educazione alimentare? Il progetto “Salute” ha infatti proprio nei bambini e nei giovani, e quindi nelle scuole e nei genitori, uno dei propri target di riferimento.
L’incontro ha visto una serie di interventi e a conclusione la costituzione di tavoli dialogico-deliberativi per la stesura di proposte e suggerimenti. Circa cento i partecipanti tra componenti della commissione mensa, fornitori, cittadini, stakeholders economici, sociali, ambientali e istituzionali.
Ha introdotto l’incontro Giaime Berti – ricercatore dell’Università di Firenze e coordinatore del progetto “Salute”- che ha presentato il progetto “Salute” e approvazione della carta dei principi e delle regole. Seguito dall’intervento di Franca Sala, responsabile dell’Ufficio Ristorazione del Comune di Livorno che ha parlato specificatamente delle mense scolastiche livornesi, successivamente Antonio Ciappi, responsabile del progetto “Più vicino è più buono”, ha illustato vari modelli di ristorazione collettiva mista pubblico-privata ( Pensa che mensa!). L’esperienza delle mense nel Comune di Quarrata è stata invece presentata da Alessandro Landini, responsabile del Servizio Pubblica Istruzione.
Al termine degli interventi è seguita la fase di discussione delle tematiche presentate, con la costituzione di gruppi di tavolo (tavoli dialogico-deliberativi).
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