Con il Decreto Aiuti ter (D.L. 144/2022) in vigore dal 24 settembre scorso, il Governo uscente ha prorogato fino al 31 dicembre prossimo la procedura semplificata per l’occupazione di suolo pubblico (introdotta con il D.L. 137/2020 art. 9-ter comma 5 a sostegno di lavoratori e imprese in seguito all’emergenza epidemiologica).
La proroga del regime semplificato, tuttavia, non riguarda indistintamente tutte le fattispecie di occupazione di suolo pubblico, ma si applica esclusivamente ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (legge 287/91) che utilizzino strutture amovibili quali tavolini, sedie, dehors, ombrelloni, pedane. Sono invece esclusi dalle agevolazioni i chioschi e i gazebo che, in quanto strutture fisse, tornano ad essere assoggettati alla procedura ordinaria, comportante la presentazione di apposita istanza secondo le modalità disciplinate nel relativo Regolamento comunale.
In base a quanto dispone l’art. 40 del D.L. 144/2022 le autorizzazioni di occupazioni di suolo pubblico che erano in scadenza al 30 settembre si intendono prorogate automaticamente fino al 31 dicembre 2022, salvo disdetta dell’interessato.
Pertanto i titolari di autorizzazioni che non avessero più interesse ad esercitare l’occupazione, dovranno presentare al SUAP del Comune apposita comunicazione di cessazione entro il 10 ottobre prossimo; in mancanza della comunicazione di rinuncia le occupazioni autorizzate con modalità semplificata si intenderanno tutte automaticamente prorogate e quelle non più rientranti nel regime semplificato saranno nuovamente assoggettate alla procedura ordinaria con onere di pagamento della relativa tassa, il cui mancato assolvimento costituirà causa ostativa al rilascio di altre autorizzazioni di suolo pubblico, sia temporanee che definitive, fino alla regolarizzazione dell’inadempimento, fatti salvi gli aspetti sanzionatori.
I titolari di pubblici esercizi che intendano ottenere autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico dovranno presentare domanda almeno 90 giorni prima del periodo richiesto per l’occupazione, per consentire agli uffici di svolgere la necessaria istruttoria per il rilascio della concessione.
È in corso di programmazione un incontro tra gli uffici dell’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria per approfondire le questioni.
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