Nel pomeriggio di oggi, giovedì 4 maggio, è stata firmata dal sindaco Filippo Nogarin e pubblicata all’Albo pretorio del Comune di Livorno l’ordinanza che stabilisce, in orario serale, il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi genere e gradazione nel “Comparto Garibaldi”.
L’ordinanza, contemperando da una parte l’esigenza di tutelare il decoro urbano, la tranquillità e il riposo dei cittadini, e dall’altra parte la libertà di iniziativa economica e la concorrenza, limita il divieto alle sole bevande alcoliche da asporto, mentre rimane consentita la somministrazione all’interno degli esercizi autorizzati.
Il divieto sarà in vigore dalle ore 21 alle ore 7 di tutti i giorni della settimana.
L’ordinanza sarà efficace dal giorno successivo alla sua pubblicazione all’albo pretorio (quindi da domani, venerdì 5 maggio) fino al 31 ottobre 2017.
Il compito di farla osservare è affidato agli organi di polizia locali e statali.
Sono previste sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro (il pagamento in misura ridotta è di 50 euro).
In caso di reiterata violazione (due violazioni nell’arco di validità dell’ordinanza) può essere disposta la sospensione dell’attività ad opera del Questore, ai sensi dell’art. 100 del TULPS.
“Comparto Garibaldi” viene considerata la zona che da piazza della Repubblica e piazza Garibaldi si estende fino a via Galilei, e precisamente il territorio delimitato da tutta piazza della Repubblica, il tratto di via de Larderel fino a piazza dei Mille, via Sant’Andrea, un lungo tratto centrale di via Galilei, un tratto di via Garibaldi, via Pellettier, un tratto degli scali delle Cantine, ancora via Garibaldi, il tratto di viale degli Avvalorati fino a piazza delle Repubblica (vedi planimetria allegata all’ordinanza).
“Con questa ordinanza vogliamo dare una prima risposta alle pressanti richieste di incremento della sicurezza che ci arrivano dai residenti della zona di piazza Garibaldi – sottolinea il sindaco Filippo Nogarin. “Avevamo in mente da tempo di prendere un provvedimento simile, ma abbiamo visto che i Comuni che lo hanno fatto, penso in particolare a Firenze, sono stati bloccati dal Tar, che ha bloccato le ordinanze per vietare la vendita di alcolici da asporto dopo le ore 21. Ben venga dunque l’intervento del governo che con la legge Minniti ha voluto incrementare i poteri di noi sindaci per contrastare il degrado che troppo spesso rovina alcune zone delle città”.
Questa ordinanza “contingibile e urgente” è stata infatti adottata dal Sindaco ai sensi dell’art. 50 comma 5 del decreto legislativo 267/2000, modificato dall’art. 8 del D.L. n. 14 del 20 febbraio 2017, convertito con modificazioni dalla legge n. 48 del 18 aprile 2017.
“Sia chiaro – precisa il Sindaco – che questo non è un provvedimento contro la movida, ma contro la vendita di alcolici da asporto a basso prezzo. I commercianti, i ristoratori e i proprietari dei locali che fanno somministrazione non avranno nulla da temere: potranno continuare a lavorare come hanno sempre fatto, servendo alcolici all’interno dei loro locali o ai tavolini all’aperto.
Non appena l’ordinanza sarà in vigore inizieranno i controlli a tappeto sul territorio, all’interno del quadrilatero, perché sappiamo bene che una norma da sola non basta. E’ necessario potenziare la sorveglianza e fare in modo che l’applicazione dell’ordinanza sia puntuale e continua”.
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