Armati di taglierino e con il volto coperto, uno da una maschera di gomma, l’altro da cappello e occhiali scuri, hanno svuotato la cassaforte della Cassa di Risparmio di Vicarello, dopo aver minacciato e immobilizzato la direttrice e alcuni impiegati presenti in agenzia.
Ancora non è stata stimata la cifra esatta del bottino, ma da una prima verifica si parla di circa 100 mila, uno dei colpi più importanti degli ultimi anni in provincia di Livorno.
Sono in corso indagini da parte degli inquirenti. Con l’aiuto delle telecamere a ciurcuito chiuso, si cerca di ricostruire ogni movimento avvenuto in banca negli ultimi giorni.
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