Monsignor Paolo Razzauti con un post sul profilo facebook ha voluto porgere un augurio di buon anno a tutti i cittadini: “Chi mi conosce sa che sono un ottimista, ma temo che sarà difficile liberarsi presto dal Covid, nonostante i vaccini – si legge nella pubblicazione – Sin dal primo momento, quando si diceva “andrà tutto bene”, non condividevo pienamente. Troppi morti, troppi colpiti dal virus, troppe sofferenze per dire “andrà tutto bene”.
“Abbiamo avuto tanti medici, infermieri, volontari che hanno lottato per alleviare i disagi; purtroppo molti non ce l’hanno fatta, molti hanno sofferto, molti hanno perduto i loro cari, molti hanno perduto e perderanno il lavoro”.
“Ed allora ? tutto è finito ? No!!!!! per noi donne ed uomini di “scoglio”, per noi donne ed uomini di buona volontà, esiste una parola sola: lottare, lottare sempre fino in fondo”.
“Lottare per la pace, lottare per la giustizia, lottare per i diritti di ciascuno, lottare per la libertà, lottare per la salute. Soltanto lottando, forse non otterremo tutto, ma saremo certi che avremo fatto del nostro meglio”.
“Ed allora…un augurio per il nuovo anno, per il nostro futuro: lottiamo perché al posto del Covid 19, possa trionfare il virus dell’amore, della tenerezza, della pace”.
“Possa trionfare un “virus” che ci faccia essere migliori di oggi, donne ed uomini che non usano la ‘filosofia’ del ‘contro’ ma del ‘verso’, cioè dell’andare incontro all’altro”.
“Desideriamo potersi abbracciare di nuovo, ma auguriamoci che quegli abbracci non siano di circostanza ma di un’umanità che si abbraccia perchè ha ritrovato i veri valori del fondamento del proprio essere”.
“Ed allora – conclude il post – Auguri per un “Covid di tenerezza ed amore”.
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