Oggi, domenica 12 giugno, gli elettori sono chiamati alle urne per esprimersi su 5 referendum abrogativi.
Ecco le schede che verranno consegnate ai seggi dalle 7 alle 23:
scheda di colore rosso per il referendum n. 1 sull’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi;
scheda di colore arancione per il referendum n. 2 sulla limitazione delle misure cautelari (abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale);
scheda di colore giallo per il referendum n. 3 sulla separazione delle funzioni dei magistrati (abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati);
scheda di colore grigio per il referendum n. 4 sulla partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei consigli giudiziari (abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte);
scheda di colore verde per il referendum n. 5 sull’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio Superiore della Magistratura.
Lo spoglio avverrà domenica stessa, alla chiusura dei seggi. Si ricorda ai cittadini di recarsi alle urne muniti di mascherina. Sempre per motivi sanitari, è previsto che l’elettore, dopo aver votato e ripiegato le schede, provveda personalmente ad inserirle nelle apposite urne, anziché riconsegnarle al presidente di seggio.
Come si vota
Per votare occorre presentarsi al proprio seggio (il numero è riportato sulla tessera elettorale) muniti della tessera elettorale e di un documento d’identità (carta d’identità o altro documento di identificazione rilasciato da una pubblica amministrazione o da un ordine professionale, purché munito di fotografia; sono valide anche le tessere di riconoscimento rilasciate dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, purché convalidate da un comando militare).
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