“Leggendo il bando pubblicato sul sito di Aamps per l’assunzione degli addetti allo spazzamento – si legge in una nota a firma Coordinamento Rifiuti-Zero Livorno -, in conseguenza dell’internalizzazione del servizio, è possibile rilevare elementi di abnormità e irragionevolezza, in assoluto contrasto con quanto previsto dalla normativa nazionale sulle società partecipate”.
“Ci è già capitato di gridare allo scandalo in occasione dei conti presentati dall’azienda, che stimano un incremento di spesa per l’internalizzazione dello spazzamento che può arrivare fino a 1 milione e mezzo di euro in più all’anno: quando mai internalizzare un servizio, anziché essere conveniente per un’azienda pubblica sostenuta dalla Tari, risulta antieconomico per milioni e pur tuttavia si procede ugualmente nell’operazione? Ricordiamo che in gioco non ci sono i posti di lavoro, ma solamente la loro collocazione in una società esterna oppure in Aamps. Noi preferiamo in Aamps, ma a patto che sia conveniente anche per l’azienda e quindi per i livornesi”.
“Adesso dobbiamo segnalare anche che – prosegue la nota -, nonostante la legge obblighi le società partecipate come Aamps a effettuare concorsi pubblici per le assunzioni, nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità ed oggettività, i criteri stabiliti dall’azienda per selezionare il personale siano gravemente lesivi delle pari opportunità tra lavoratori e dell’interesse dei cittadini a ottenere un servizio efficiente”.
“Nel bando viene scritto innanzitutto che deve essere valorizzata l’esperienza lavorativa svolta nella città di Livorno, quindi secondo Aamps chi ha esperienza nello spazzamento stradale in un’altra città non sarebbe altrettanto bravo rispetto a chi ha esperienza a Livorno (forse perché i marciapiedi e le strade da noi hanno una forma particolare?). In ogni caso, Aamps concede 12 punti a chi ha spazzato le strade di Livorno per un anno, mentre a chi le ha spazzate per esempio a Pisa o Rosignano concede solo 3 punti. Quattro volte meno. Inoltre, incredibilmente, solo 1 punto per il possesso di patenti di guida e 2 punti al massimo per il possesso di titoli di studio o professionali. Nessuna prova d’esame orale o scritta. È prevista solo una prova pratica, per la quale sono previsti al massimo 24 punti”.
“Ma attenzione – continua il comunicato -: a chi dimostrerà di aver già spazzato le strade di Livorno (solo quelle di Livorno) per qualche mese, verranno assegnati automaticamente i 24 punti massimi…senza effettuare la prova pratica. E’ evidente a nostro avviso che un bando pubblico del genere rappresenta una presa in giro, tagliando fuori in pratica tutti i candidati che non rientrano nel gruppo di coloro che vengono premiati da punteggi abnormi senza effettuare alcuna prova, dimostrando solamente di aver già lavorato a Livorno”.
“Informeremo come sempre le autorità competenti, invitando Aamps a tornare sui propri passi pubblicando un bando davvero imparziale e oggettivo. L’appello va in particolare all’amministratore unico, famoso in Italia per aver risollevato aziende colpite in precedenza da gravi crisi non solo ambientali e finanziarie ma anche etiche. Non vorremmo che – conclude Rifiuti-Zero Livorno – , dopo aver fatto crollare la raccolta differenziata del 7% e dopo aver presentato una domanda di proroga per l’attività di incenerimento inquinante, l’azienda livornese guidata dal manager che a suo tempo accogliemmo speranzosi dovesse farci assistere anche a procedure concorsuali bizzarre e a forte rischio di nullità.
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