“E’ necessario un cambio di passo e certezze sui tempi di realizzazione degli interventi previsti a Livorno. La Regione ha investito nel porto 600 milioni di euro, un intervento che non ha uguali in Italia, ma anche che sono 250 i milioni di euro già stanziati e al momento fermi in attesa che le opere prendano avvio. È per questo che dapprima parlerò con l’amministratore delegato di Rete ferroviaria e che entro un paio di settimane convocheró una riunione a Firenze con l’obiettivo di fissare un cronoprogramma preciso”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine della riunione per la verifica dell’Accordo di programma per Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo che si è tenuta a Roma, al Ministero delle sviluppo economico.
In discussione erano gli aggiornamenti circa lo stato di attuazione della piattaforma Europa, dello scavalco ferroviario tra porto e interporto, del polo tecnologico, della messa in sicurezza idraulica e dei protocolli di insediamento.
“La parte relativa al finanziamento degli investimenti delle imprese – aggiunge il presidente – mi pare stia procedendo come previsto e abbiamo la possibilità di aggiungere agli 84 posti di lavoro previsti a Livorno e Piombino, altrettanti occupati se i tre ulteriori progetti che sono stati presentati si riveleranno finanziabili”.
Quanto invece agli interventi infrastrutturali, il presidente Rossi si è augurato che alla riunione che convocherà a Firenze, partecipi anche il Ministero delle infrastrutture e trasporti, oggi assente all’incontro.
“Tra le questioni da definire – conclude Enrico Rossi – restano gli aspetti relativi a chi, tra Autorità portuale e Rete ferroviaria italiana, sarà chiamato a gestire lo scavalco ferroviario e quindi il collegamento tra porto e interporto. E anche in questo caso ho parlato con l’amministratore delegato Maurizio Gentile e sottolineo che serve una data precisa entro la quale saranno avviati i lavori”.
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