Tre giovani quattordicenni sono stati salvati lunedi pomeriggio in mare, davanti alle spiagge di Vada.
I ragazzi, hanno individuato sulla riva, un barchino di piccole dimensioni, e per gioco lo hanno trascinato in acqua salendovi a bordo, non facendo i conti con la mancanza di remi, e non considerando soprattutto la forza del vento, molto teso in quel momento, proveniente dai quadranti est: da terra verso il largo.
In pochi minuti i tre giovani si sono trovati a mezzo chilometro di distanza dalla costa, impossibilitati a rientrare e oltretutto a bordo di un natante in precarie condizioni di navigabilità. Una loro giovane amica, resasi conto della situazione in cui si erano cacciati i coetanei, ha dato l’allarme al numero di emergenza. La Capitaneria livornese ha immediatamente inviato una motovedetta. Anche il personale dell’Ufficio locale marittimo di Vada, informato dell’allarme, è accorso sul posto, coordinando da terra le operazioni, integrate dall’intervento di un motopeschereccio locale, partito dal porto di Vada.
L’imbarcazione da pesca ha raggiunto il piccolo natante, poco prima dell’arrivo della motovedetta partita da Livorno, prendendo a bordo i giovani in buone condizioni di salute ma spaventati per l’esperienza vissuta. Peschereccio e motovedetta hanno condotto i ragazzi in porto dove ad attenderli erano giunti alcuni dei loro genitori oltre che il personale della Guardia Costiera di Vada.
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