Il sindaco Luca Salvetti con un comunicato stampa risponde alla consigliera ed ex vicesindaca 5Stelle Stella Sorgente, che durante la commissione consiliare tenutasi ieri a Palazzo Comunale, ha chiesto maggiori informazioni sul progetto dei lavori a Grotta delle Fate. “La vicenda di via Grotta delle Fate, è uno dei simboli del fallimento della passata amministrazione” ha dichiarato il Sindaco “ Il disinteresse e il pressappochismo della giunta Nogarin/Sorgente avevano portato al rischio chiusura totale della strada principale di accesso alla zona commerciale con oltre 70 attività e 200 famiglie in ginocchio. Il mio intervento in fase di campagna elettorale e, una volta insediato, la successiva realizzazione della viabilità alternativa hanno scongiurato il peggio. La consigliera Sorgente chiede in commissione chi abbia fatto il progetto e chi lo abbia finanziato, ma queste sono cose che lei sa benissimo perché il progetto è stato fatto su mia indicazione dagli uffici comunali e i finanziamenti sono quelli della Regione (170 mila euro) e del Comune (20 mila euro per la segnaletica). Un lavoro fatto in maniera serrata che ha regalato il sorriso agli operatori commerciali, un lavoro che avrebbero dovuto mettere in piedi Nogarin e Stella Sorgente nel periodo aprile-giugno quando erano in carica e di cui invece non c’è traccia, un lavoro che comprendo innervosisca Stella Sorgente perché evidenzia i limiti dell’operato della precedente giunta. Altra cosa è invece la gestione della viabilità alternativa per quel che riguarda gli abitanti di via della Fontanella con i quali il confronto è articolato e con i quali valuteremo aggiustamenti e accorgimenti per rendere il meno impattante possibile questa situazione temporanea che andrà a scomparire quando i lavoro per la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico saranno terminati”.
Sorgente, il sindaco non si presenta in aula e poi risponde a mezzo stampa
“Leggo, in un articolo sui social, che il Sindaco Salvetti risponde in modo stizzito ad alcune domande dell’interpellanza che abbiamo discusso due giorni fa in sesta commissione.”- dichiara la Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stella Sorgente. “In quella sede istituzionale ha lasciato sole le Assessore Viviani e Cepparello che erano in evidente difficoltà e non hanno potuto rispondere ai miei quesiti (ma neppure a quelli del Consigliere Bruciati). Da qui la richiesta, accolta da tutti, di rimandare la discussione su questo argomento in successive commissioni o in Consiglio.
Trovo l’atteggiamento del Sindaco molto grave dal punto di vista istituzionale”- prosegue la Capogruppo del M5S- “gli atti dei consiglieri si risponde in aula e non altrove. Dove c’è il confronto diretto e democratico, il dibattito e la registrazione streaming. Poi si può giustamente interloquire anche con la stampa in ogni momento, ma essere assente in aula il giorno prima e mandare poi una pseudo-risposta alla stampa il giorno dopo è veramente clamoroso. Me ne farò comunque una ragione: l’atto verrà ridiscusso e sono curiosa di sentire quali argomenti utilizzerà. E’ lui ad essere nervoso e non certo io..”
In questa dichiarazione dice comunque che il progetto è stato fatto dagli uffici “su sua indicazione”: non si capisce se l’indicazione l’abbia data prima delle elezioni (quando ha tirato fuori questo progetto, ma senza il famoso cartiglio, e quando non aveva ancora alcun potere giuridico per “dare indicazioni agli uffici”), oppure successivamente..anche questa ipotesi ovviamente non tornerebbe, perché Salvetti aveva già un progetto in mano e comunque, da giornalista, non avrebbe certo avuto elementi tecnici da suggerire agli uffici. Questi ultimi poi hanno lavorato sul progetto già fatto (non si sa da chi), creando una delibera di Giunta. Ma solo successivamente .Il “mistero del cartiglio”, quindi si infittisce sempre di più..”
“In campagna elettorale” -conclude la capogruppo- “tale progetto è stato presentato in pompa magna ai commercianti di Via Grotta delle Fate, assieme al consigliere regionale Gazzetti, ed è stato affermato che “Questo è il nostro progetto”. Nostro di chi? Lo hanno disegnato i due giornalisti di Telegranducato? Uno in qualità di candidato sindaco e l’altro in qualità di consigliere regionale? Nostro, cioè del PD?
La cosa farebbe ridere se non fosse drammaticamente seria. Non si è neanche tenuto di conto dei residenti di Via della Fontanella che ora giustamente si lamentano: questo è pressappochismo. Non credo ci sia bisogno di ricordare che cosa è accaduto in quella via. Vediamo che cosa risponderà in aula anche su questo.
Per tutte le altre strumentali accuse alla precedente Amministrazione, ci vediamo nell’aula del Consiglio comunale. Sarà un piacere.”
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