Un albergo con ben ventinove lavoratori irregolari. La scoperta della guardia di finanza arriva dalla costa in provincia di Livorno. La struttura corrispondeva emolumenti “fuori busta” a ventotto dipendenti per oltre 20mila euro, registrandoli fittiziamente nella documentazione contabile quali “rimborso spese” per evadere le ritenute assistenziali, fiscali e previdenziali. Le fiamme gialle hanno individuato anche “un ulteriore lavoratore impiegato totalmente in nero e sono state contestate anche ritenute non operate/versate per oltre 5mila euro e sanzioni amministrative per ulteriori 3mila euro” come si legge in una nota.
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