Sequestrati nove dipinti e dieci desegni attribuiti ad Amedeo Modigliani, ma che potrebbero essere falsi. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo patrimonio culturale tra Modena, Firenze e Venezia nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla procura di Spoleto. Da quanto si apprende sarebbe stato anche trovato un “attrezzatissimo laboratorio per la falsificazione”. Sotto accusa c’è un pensionato modenese accusato di contraffazione d’opere d’arte. Nei sequestri ci sono anche dipinti attribuiti a Lucian Freud, Antonio Bueno e a Maurice Utrillo. Le opere sequestrate, qualora ritenute autentiche, avrebbero fruttato centinaia di milioni di euro. Alcune delle opere sarebbero state esposte nella mostra “Gli amici di Modigliani e l’agguato sociale” tenutasi presso la Casa Amedeo Modigliani di Spoleto, e prima ancora in quella di “Modigliani e l’art negre'”.
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