Avevamo concluso il precedente articolo sulla Serie B che aveva dato il via ai playout con un..continua…perché eravamo convinti che la famosa riforma voluta dal neo Presidente Gravina non avrebbe funzionato e bloccato i vari ricorsi e le contestazioni alle decisioni prese neanche quest’estate. In effetti è arrivato al pettine il nodo iscrizioni subito dopo la prima scadenza del 24 giugno; questo era stato definito il termine ultimo per l’inoltro della documentazione pertinente. Le novità primarie riguardavano la fidejussione per l’iscrizione che doveva essere stipulata con un istituto primario nel territorio dell’UE ma anche il fatto che la stessa andasse consegnata a mano e non inviata telematicamente, cosa che il Palermo non ha fatto, secondo quanto è filtrato invece la pec (posta elettronica certificata) con tutta la documentazione sarebbe stata inviata alle 23:59. Le verifiche successive però della Lega di Serie B avrebbero confermato come la Pec inviata non avrebbe avuto i requisiti richiesti e non sarebbe stata consegnata in originale, come richiesto. In attesa di un comunicato ufficiale della Lega per chiarire tutto, si apprende che l’ultima parola spetterà alla Covisoc che il 4 Luglio dovrà decidere. Ma certamente questo non sarà l’ultimo atto, infatti il direttore finanziario della proprietà del Palermo Calcio Arkus Network, Salvatore Tuttolomondo, ha detto in conferenza stampa: “Non nutriamo nessuna preoccupazione per l’iscrizione al campionato. Il tutto è nato da un problema di natura tecnologica, abbiamo inviato due comunicazioni in merito ieri: la prima alle 21.10 e poi alle 23.59, nella quale abbiamo fornito la documentazione necessaria e adempiuto alle normative vigenti. Le fideiussioni vengono generate dal sistema in automatico, ci hanno avvisato che c’erano dei problemi e che sono stati risolti stamane alle 10.27. Mi è arrivato un messaggio whatsapp in cui mi è stato confermato che la PEC sta arrivando. Il disguido non è addebitabile al Palermo. Oggi devo documentare che abbiamo adempiuto a tutti gli obblighi. Alle 17 di ieri è stata inviata la domanda di iscrizione alla Lega e in Covisoc non potranno smentire. Da un punto di vista tecnico, l’iscrizione è regolare. Da qui a qualche minuto arriverà la fideiussione e metteremo la parola fine a questa vicenda. Perché alle 23.59? Ricordo che fino a qualche tempo fa il Palermo era in C e nessuno avrebbe concesso alcuna fideiussione. Ho individuato una compagnia bulgara che ci ha rilasciato questa fideiussione, noi abbiamo gestito il tutto per tempo e attivato il broker i primi di giugno. Venerdì abbiamo avuto la notifica positiva ed effettuato il bonifico bancario con la compagnia che ha emesso la fideiussione. Se non dovessero accettare l’iscrizione? Non valuto neanche quest’opportunità al momento. Vorrei far presente che il Palermo era afflitto da così tanti problemi che nessuna compagnia avrebbe attivato una fideiussione. Abbiamo ricevuto tante risposte piene di perplessità, poi è stata rilasciata dopo che la proprietà ha prestato garanzie personali in merito”. La cosa non finirà ovviamente qui perché il Venezia ha già preannunciato ricorso se il Palermo verrà iscritto. Ed ecco la risposta di Tuttolomondo:” Il Venezia avrà il diritto di ricorrere, ma pure noi e siamo pronti ad andare anche al Tar. Alle 17 di ieri la fideiussione non c’era, ma solo la documentazione. Sappiamo che dal punto di vista tecnico è tutto a posto. Tra i vari pagamenti inoltre, abbiamo sanato debiti verso lo Stato: erano anni che non si pagavano ( e la Covisoc gli anni scorsi dov’era? Ndt). La fidejussione era l’ultimo dei nostri problemi. Per i pagamenti alla squadra, invece, è un problema di tempi. Alcuni bonifici sono partiti ieri. L’incarico del broker (Cammilleri) è stato portato a termine, il nostro dovere finisce lì. Lui ha confermato che la fideiussione è stata rilasciata, il documento è ufficiale, se non fosse così sarebbe pronta una denuncia. Noi abbiamo pagato la bolletta, ma non ci è stato erogato il servizio. se la fideiussione non arrivasse, potremmo anche agire contro la compagnia assicurativa. State certi che gli interessi del Palermo li tuteleremo fino alla fine. Se fosse arrivata, avremmo consegnato la fideiussione in forma cartacea., l’emissario era lì per questo. Il deposito in via telematica, comunque, è più che sufficiente. Credo che alla fine prevarrà la sostanza sulla forma”.
Ma la Lega di Serie B non sembra d’accordo visto che sta ricontrollando ogni cosa con attenzione. Comunque in caso di esclusione del Palermo a fare festa sarebbe il Venezia, che pur avendo ottenuto il via libera a partecipare alla prossima Lega Pro, verrà ripescato. Questa non sarebbe la sola ripercussione di un certo tenore perché la mancata iscrizione del club siciliano inciderebbe anche sulla primavera, non potendo esserci più di una categoria di differenza fra prima squadra e Under 19, i ragazzi di Scurto sarebbero così costretti a rinunciare al campionato Primavera 1 a vantaggio del Genoa.Una cosa appare comunque evidente, anche questa sarà un’estate caldissima.
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