Si riaccendono le speranze per gli amaranto di riammissione alla serie cadetta. Secondo quanto riportato dal Giornale di Vicenza, la squadra veneta sarebbe a rischio iscrizione per il prossimo campionato di serie B. Un fulmine a ciel sereno per la squadra biancorossa, messa all’angolo dall’ex presidente del Vicenza Tiziano Cunico che ha presentato opposizione all’omologa chiesta dal Vicenza per la ristrutturazione dei debiti. La sezione fallimentare del tribunale civile di Vicenza, presieduta dal dott. Gaetano Campo, il 12 luglio prossimo dovrà decidere in merito all’opposizione di Cunico e se non dovesse apporre il suo timbro sull’omologa la società biancorossa non potrà presentarla a sua volta alla Federazione (che ha dato quale termine ultimo per riceverla il 12 luglio) e in questo caso non verrà iscritto al campionato di serie B.
Poco può fare la nuova società sulla vicenda. Il contenzioso tra Tiziano Cunico e il Vicenza inizia nel febbraio del 2015 quando le casse vuote del club di via Schio obbligano lo stesso Tiziano Cunico all’epoca presidente della società biancorossa e Sergio Cassigena, come presidente di Finalfa, a chiedere un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro, cosa che viene fatta ed ottenuta. In seguito Cunico, saputo che il Vicenza sarà ceduto, chiede a Cassingena di essere sollevato dagli impegni debitori sottoscritti senza ottenere però nessuna risposta. L’8 luglio scorso quindi Cunico decide di presentare al tribunale civile di Vicenza opposizione all’omologa richiesta dal club di via Schio. A questo punto se il tribunale accoglierà l’istanza il Vicenza non potrebbe più iscriversi al campionato di serie B ma ciò accadrà anche se il tribunale dovesse pronunciarsi respingendo la richiesta di Cunico ma oltre il primo pomeriggio del 12 luglio, perché comunque sarebbe scaduto il termine per iscriversi.
Il presidente Marco Franchetto, secondo le dichiarazione raccolte dal quotidiano vicentino si è detto attonito e sbigottito: «Sono diatribe tra vecchi soci e purtroppo noi di Vi.Fin. ne siamo solo spettatori. Si è lavorato senza sosta per presentare entro il 30 giugno la documentazione e le fidejussioni necessarie per l’iscrizione al campionato, eravamo convinti e felici di aver sistemato tutto ed invece ora siamo qui a domandarci come finirà. È illogico che una diatriba tra vecchi soci metta a repentaglio la sopravvivenza della società, sopravvivenza per la quale stiamo lottando ormai da più di un anno e proprio adesso che pensavamo di esserci messi il peggio alle spalle ci troviamo davanti un ennesimo problema che rischia di rovinare quanto fatto fino ad oggi».
Nel frattempo Spinelli sta alla finestra ed attende il pronunciamento del tribunale vicentino.
I supporter amaranto non dovranno illudersi più di tanto, le delusioni di questa stagione devono far restare ogni tifoso con i piedi per terra, purtroppo le aspettative auspicate quest’anno non si sono mai concretizzate. Vuoi per gli errori commessi dalla società, vuoi per gli arbitraggi a sfavore, vuoi per la mala sorte, la retrocessione è arrivata e in questa fase di metamorfosi, altre amarezze non ci faranno bene.
Gli amaranto intanto hanno raggiunto Acqui Terme ed hanno cominciato la preparazione. Sabato il ds Ceravolo (segui la conferenza integrale nella sezione VIDEO) ha detto che la rosa sarà completata da altri 3-4 giocatori. In settimana dovrebbe anche sciogliersi il nodo-Vantaggiato.
nella foto Tiziano Cunico ex presidente del Vicenza
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