Nella mattinata del 14 luglio, una famiglia di 5 persone tra cui un anziano e un minore di 3 anni è stata sfrattata per morosità incolpevole da un appartamento in piazza Mazzini. Tra qualche giorno sono previsti altri due sfratti e decine di famiglie in difficoltà economica si trovano già in mezzo alla strada.
“Non ci sono case e finanziamenti destinati all’emergenza abitativa” queste le risposte fornite a coloro che si presentano negli uffici comunali. Ecco che allora 6 famiglie hanno deciso di occupare alcuni appartamenti lasciati sfitti da circa due anni. Nella struttura ex Cassa di Risparmi di Livorno in via Borra 23, fino a qualche anno fa vivevano 6 famiglie che pagavano un regolare canone di affitto. Acquistati dalla Lodigiana Bipielle Real Estate di Fiorani, gli appartamenti sono stati successivamente acquisiti, dopo un ulteriore passaggio da alcune società domiciliate a Panama, tra cui la “famosa” Mizar. La stessa società finita nell’inchiesta del PM Forleo che ha portato all’arresto di alcuni soggetti anche in Toscana.
“Si vorrebbe innescare una guerra tra bisognosi – sostiene il sindacato di base ASIA – mettendo in competizione cittadini Italiani e cittadini stranieri, quanto alle nostre spalle centinaia di palazzi vengono lasciati vuoti dalle banche e dalle società immobiliari. Mentre il nostro governo si appresta a finanziare con denaro pubblico ( miliardi di euro) le banche private in “difficoltà”. Come sindacato Asia-Usb sosterremo con qualsiasi mezzo le famiglie che oggi hanno deciso di riappropriarsi di un pezzo di città che gli appartiene”.
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