Rendere maggiormente consapevoli i nuovi assunti in porto sul valore della sicurezza sul lavoro e sull’importanza delle misure per la prevenzione degli infortuni. Questo l’obiettivo del “Progetto nuove maestranze” organizzato dagli Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) di sito del porto di Livorno.
Il progetto, sostenuto da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, prevede tre incontri (ognuno della durata di 2 ore) tra gli Rls di sito e i nuovi lavoratori portuali assunti dalle imprese articolo 16, 17 e 18.
Ieri, presso la sede degli Rls situata nell’ex magazzino Tabacchi al Varco Valessini, si è tenuta la prima riunione a cui hanno partecipato anche tre medici e un tecnico dell’area funzionale “Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro” dell’Asl.
Nei prossimi giorni si terranno le altre due riunioni.
“Per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro serve l’aiuto di tutti – si legge in una nota a firma degli Rls di sito del porto di Livorno: Marco Giusti (Filt-Cgil), Marco Puccioni (Uiltrasporti), Massimiliano Boni (Fit-Cisl) – . Ogni parte in causa deve assumersi le proprie responsabilità e fornire il proprio contributo. Il ‘Progetto nuove maestranze’ vuol rappresentare un piccolo passo per contribuire ad incrementare ulteriormente la sensibilità dei lavoratori su un tema sempre più drammaticamente attuale. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti continueranno ogni giorno a battersi – conclude la nota – affinchè le misure per la sicurezza sul lavoro diventino sempre più stringenti e si alzi sempre di più l’attenzione su questa tematica. Perchè non si può continuare a morire di lavoro”.
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