“In questi ultimi giorni – si legge in una nota a firma Coordinamento Comunale Fratelli d’Italia – il nostro Capogruppo e Coordinatore Andrea Romiti è oggetto di una campagna denigratoria in sede istituzionale da parte del Sindaco Salvetti e di alcuni Consiglieri di maggioranza, con metodi anche di tipo intimidatorio per cercare di silenziarlo durante i suoi interventi nelle varie Commissioni consiliari e in sede di Consiglio Comunale”.
“Le seguenti azioni a danno di Romiti – continua la nota – sono cominciate successivamente agli accertamenti fiscali dell’Agenzia delle Entrate riguardo il danno erariale del Comune per la cifra di 800mila euro, relativo alla mostra di Modigliani. Si sono verificate attribuzioni di frasi mai pronunciate con l’intenzione di danneggiare personalmente e professionalmente il nostro Capogruppo, gli è stato sistematicamente impedito di prendere parola per esprimere la propria opinione e interrotto durante gli interventi in modo continuo, come dimostrato dallo streaming del canale digitale del Comune di Livorno”.
“Si assiste ad una palese mancanza di democrazia e si cerca di far prevalere lo scontro invece del confronto politico e del rispetto delle Istituzioni – prosegue il comunicato – concetti che al Sindaco Salvetti mancano in toto. Ogni opinione che non collima con il pensiero del Sindaco è paragonato ad un crimine di lesa maestà. Già in sede di campagna elettorale del 2019, durante l’ultimo dibattito tra i due candidati a sindaco, Salvetti si è presentato con un pallone da calcio, episodio che denota la cultura da ultras che lo contraddistingue mentre Andrea Romiti aveva con sé il testo della Costituzione italiana”.
“Il livello politico dell’attuale Sindaco – conclude la nota – alla luce degli ultimi eventi e di questi due anni e mezzo di governo della città, è di fatto molto basso, che lo vede non adatto al ruolo ricoperto”.
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