“Il Presidente della Regione Toscana ha inviato ieri pomeriggio una replica alle mie dichiarazioni sull’autorizzazione rilasciata dall’istituzione che rappresenta all’impresa che vuole aprire la discarica del Limoncino. Dico a Rossi che non ci conforta leggere nella sua replica che la Provincia di Livorno, a guida PD, nel 2009 abbia dato il suo sì alla discarica” così la vice sindaco Stella Sorgente, in un post nel suo blog dal titolo “La discarica al limoncino non la vogliamo”.
“Quel sì è stato l’avvio di una battaglia che ho condotto insieme a tanti, fuori e dentro le istituzioni, e non molleremo di un millimetro sul punto – prosegue Sorgente -. E quel sì della Provincia a guida PD non esime la Regione dal seguire le procedure di Autorizzazione ambientale con un rigore che qui è mancato ed era doveroso”.
“Era necessario – prosegue la candidata sindaca del Movimento 5 Stelle – anche per il fatto che la discarica del Limoncino è al centro di una vicenda complessa, con anche un contenzioso legale tra Comune di Livorno e l’impresa che richiese l’autorizzazione”.
“Voglio essere chiara con il Presidente della Regione, come lo sono sempre stata con lui: su quella strada non passerà alcun mezzo e il suo impegno per “ridurre al massimo i disagi e limitare l’uso della discarica” è l’ennesima presa in giro inaccettabile verso i livornesi. Abbiamo già inviato una prima diffida e faremo ricorso. Non ci fermeremo” puntualizza Sorgente.
“Continuerò sempre a relazionarmi col Presidente della Regione con rispetto e fermezza. E a confliggere quando riconosco come in questo caso che le scelte dell’istituzione che governa si spostano dall’obiettivo dell’interesse generale a forme di interesse più particolare. Come purtroppo da tradizione del Partito Democratico e di MdP che lo tengono ancora in quel ruolo” conclude la candidata sindaca di Livorno sostenuta dal Movimento 5 Stelle.
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