Intervento antibracconaggio ittico sui canali provinciali. Nei giorni scorsi la Polizia Provinciale ha sorpreso alcuni pescatori di frodo i quali, approfittando delle condizioni metereologiche che favorivano il risalire dei corsi d’acqua da parte del novellame di anguilla ceca (più conosciuto come “cee”), erano riusciti a catturarne abusivamente una discreta quantità. Ai due individui fermati e identificati è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 4.000 euro e sono state sequestrate le ripaiole, i micidiali congegni per catturare il novellame. Il pescato, trovato vivo, è stato reimmesso in acqua.
L’operazione è solo l’epilogo del lavoro di appostamento portato avanti dal Comando di Polizia Provinciale di Livorno, in coordinamento con gli uffici locali marittimi della Capitaneria di Porto (per la parte demaniale marittima). I servizi svolti nelle ore notturne su diversi argini dei canali provinciali, a cavallo dei mesi di febbraio/marzo, anche con l’uso di visori notturni, hanno permesso di fermare, identificare e sanzionare le persone individuate, mentre altri si davano alla fuga.
Il contrasto al bracconaggio ittico nelle acque interne rientra in una specifica convenzione tra la Provincia e la Regione Toscana. Nel territorio provinciale, infatti, continua a persistere il “rito” della pesca e consumo ai fini alimentari dei piccoli nati di anguilla (al mercato nero il prezzo oscilla tra i 300 e i 400 euro al kg), senza considerare il grave rischio che tale attività costituisce per il ciclo vitale dei nostri corsi d’acqua
Proprio per rendere ancora più efficace la lotta al bracconaggio ittico, nel 2016 il legislatore ha introdotto un inasprimento delle violazioni amministrative e nuove ipotesi di reato che, insieme alle altre norme di salvaguardia già in vigore nell’ ordinamento giuridico, oltre a punire chi esercita la pesca e la detenzione, prevede la confisca dei mezzi di trasporto e la conservazione del pescato allo stato morto.
Le attività di contrasto portate avanti dalla Polizia Provinciale continueranno anche nel periodo primaverile ed estivo per la tutela dei piccoli esemplari
Lascia un commento