Tutto è iniziato i primi giorni dello scorso mese di dicembre, quando tra segnalazioni di vicini e appostamenti dei carabinieri è stato notato un improvviso e strano via-vai di persone da una villetta, a schiera, ubicata in una tranquilla strada dell’Ardenza, abitata da un cittadino albanese, 40enne, nullafacente, con precedenti di polizia, e dalla sua compagna, una giovane cittadina rumena, 24enne, residente nel pisano.
I frequentatori della casa, per la maggior parte cittadini extracomunitari, dopo essere rimasti all’interno dell’abitazione per poco tempo si dileguavano con fare sospetto. I carabinieri della Stazione di Ardenza, allertati da quanto notato, avviavano delle vere e proprie investigazioni. Dopo circa un mese di attività, tra osservazioni, pedinamenti e identificazione di persone, i militari acquisivano chiari indizi che i due cittadini dell’est-europeo fossero dediti allo spaccio di stupefacenti.
Pertanto, i carabinieri della Stazione di Livorno Ardenza richiedevano alla Procura labronica un decreto di perquisizioni, dando esecuzione al provvedimento, firmato dal P.M. – dott.ssa Sabrina Carmazzi, ieri mattina, con l’ausilio di una unità cinofila.
La perquisizione ha avuto esito positivo poiché sono stati trovati circa 350 grammi di eroina. La droga, all’interno di un involucro termosaldato, è stata “annusata” dal cane Roy, rinvenendola all’interno di un sacchetto della spazzatura.
È stato sequestrato, inoltre, materiale per il confezionamento dello stupefacente in dosi: sacchetti per sottovuoto termosaldati, 1 macchina termosaldatrice per la preparazione di sacchetti sottovuoto, 1 bilancino di precisione, con evidenti segni di utilizzo (presenza di polvere di colore bianco sul piatto).
Oltre a due BlackBerry, utilizzati per comunicare con i clienti, sono stati trovati numerosi monili verosimilmente in oro (2 bracciali, 4 collane, 11 anelli, 9 orecchini) e oltre 2.500 Euro in contanti. Il tutto provento dell’attività di spaccio.
Aurel Zhupa, questo è il nome del cittadino albanese, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la sua compagna è stata deferita in stato di libertà per concorso nel medesimo reato.
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