Sconfitta a Spezia per il Livorno, figlia sia dell’incapacità di affrontare gare come i derby che di una disposizione tattica scriteriata, compresa erronea scelta di alcuni giocatori nella formazione iniziale.
Il Livorno di Panucci buca l’esame più duro fin qui in questa sua seconda avventura, sul campo dello Spezia, squadra ostica più per tradizione che per effettiva consistenza tecnica di quest’ anno.
Si presenta con il tridente in attacco, con Bunino al posto di Baex ed a centrocampo con Biagianti al posto di Luci la squadra amaranto. Al 10° una punizione di Calaiò finisce di poco a lato e 3 minuti dopo lo stesso Calaiò porta in vantaggio i liguri sfruttando un liscio di Gasbarro.
Al 21° raddoppia lo stesso Calaiò. Stavolta il cross viene dalla destra e di testa ne approfitta ingannando Borghese. La reazione del Livorno consiste in un colpo di testa di Vantaggiato al 41°ed il primo tempo prosegue in sostanziale parità a causa del calo dei padroni di casa. A parte i problemi di impostazione del centrocampo gli esterni amaranto non scendono quasi mai sul fondo e non riescono a fornire palle giocabili alle punte; a questo proposito inutile la presenza di Bunino.
Il secondo tempo si apre con una doppia sostituzione, cervellotica la prima Aramu per Biagianti e giusta la seconda Baez per Bunino, il modulo diventa così un 4-2-3-1 più vicino al 4-2-4.
Al 58° Situm segna il terzo gol con un tiro da lontano, sfuggendo ancora dalla destra della difesa amaranto, senza trovare contrasti . al 73° un contropiede lanciato da Baez manda Vantaggiato al tiro, ma la palla finisce alta sulla traversa. Al 78° anche la sfortuna si allea coi bianconeri quando un tiro di Baez dal limite timbra la traversa. Anche al 74° palo del Livorno con Valentini che per poco non segna in autogol; al 76° su contropiede Vantaggiato vede il suo tiro ribattuto da un braccio di Terzi. Comunque attaccato al corpo. All’84° per poco Nenè subentrato a Calaiò non segna il quarto gol, deviazione di Pinsoglio di piede in angolo. All’88° espulso Misic per secondo giallo per fallo su Schiavone che poi esce sostituito da Palazzi e finisce la gara.
Pagelle
Panucci 5 approccio della squadra molle, messa in campo troppo offensiva, centrocampo incapace di costruire; Jelenic al centro rende poco, da capire l’esclusione di Luci visto che in panchina c’era; i cambi nella ripresa non migliorano la situazione. Magari la prossima gara si vedrà un Livorno con un centrocampista solo in campo?
Pinsoglio 5.5 sbaglia il tempo sull’uscita nel secondo gol
Antonini 5.5 poca baldanza atletica
Garsbarro: 5.5 indecisione sul gol
Vergara 5.5 qualche leggerezza di troppo
Borghese 5 soffre troppo Calaiò e la sua velocità, forse era meglio Lambrughi
Schiavone 5.5 poca personalità, non regge il centrocampo senza supporto consistente
Biagianti 6 recupera parecchi pallonoi
Jelenic 5.5 invisibile nel primo tempo
Bunino 5.5 poche palle giocabili
Vantaggiato 5 poche opportunità, ma in quelle poche troppo macchinoso
Vajushi 5.5 poche discese sia sulla destra che sulla sinistra
Baez 6 giocate preziose, attaccante da tenere d’occhio
Aramu 5. non incide
Palazzi: SV
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