Spinelli non lascerà il Livorno, lo avevamo intuito una quindicina di giorni, quando contattammo telefonicamente Primo Salvi il mediatore dell’ipotetica trattativa di compravendita della società Livorno calcio. Salvi si dimostrò volitivo e molto distaccato, tra le righe delle sue parole non trapelava niente di concreto sulla conclusione della trattativa. E’ anche vero che è inusuale rilasciare dichiarazioni durante una fase di contrattazione, ma il suo distacco nell’affrontare l’argomento era talmente palese che avemmo da subito l’impressione che la trattativa non stava procedendo per il verso giusto.
D’altra parte la serie C è poco appetibile per chi si appresta ad entrare nel mondo del calcio: la visibilità è minima e gli introiti sono inferiori alle spese. Gli avventurieri che ruotano attorno al settore non mancano, al contario personaggi con posizioni economiche solide sono sempre più rari.
Spinelli prima o poi dovrà lasciare la mano, è fisiologico l’età lo impone, ma il prossimo anno sarà ancora lui il condottiero del Livorno calcio. “Sor Aldo” per la prossima stagione ha le idee chiare in testa: ottimizzare i costi, dare spazio ai giovani, far sedere in panchina Nippo Nappi, che ben sta facendo con la Berretti e affidare la direzione a Fabio Galante insieme a Elio Signorelli, con Protti team manager qualora accettasse le condizioni da lui programmate. Via alcune figure che non ritiene necessarie all’interno della società, di cui nel nuovo progetto non c’è spazio.
Sul fronte mercato, sono molti i giocatori sotto contratto su cui il Livorno ha deciso di puntare anche per il prossimo anno. Con l’innesto di qualche nuovo acquisto in ogni reparto, Spinelli è convinto di avere una rosa competitiva per la conquista della promozione diretta. Noi ne saremmo orgogliosi, glielo auguriamo vivamente, non sarebbe un dispiacere per nessuno, ma l’estate ha ancora da arrivare: il tempo di vederne “delle belle” dovrà ancora giungere.
Lascia un commento