“Il Comune di Livorno garantirà anche per l’anno scolastico 2017/2018 il percorso didattico Gioco scaccia gioco finalizzato a contrastare il fenomeno della ludopatia nei minori come forma di dipendenza dai vari tipi di gioco d’azzardo”. Lo assicura la vicesindaco Stella Sorgente a precisazione di quanto riportato da Il Tirreno, all’indomani della presentazione pubblica del progetto Scuola Città, in cui si dice che “è a rischio il finanziamento del Ministero della Salute che contribuisce al mantenimento dell’iniziativa insieme al Comune”.
“ Al momento per quanto ci riguarda – tiene a precisare la vicesindaco – siamo nella raccolta delle richieste di partecipazione al progetto da parte delle scuole; una volta ottenute, valuteremo le risposte che siamo in grado di dare in termini di partecipazione economica”. “Comunque – sottolinea ancora la vicesindaco – manterremo il progetto e siamo positivamente orientati ad accogliere tutte le richieste che ci arrivano, come del resto abbiamo sempre fatto fino ad ora”.
Lo scorso anno il Comune ha finanziato per 12 mila euro il progetto “Gioco scaccia gioco” che ha coinvolto ben 41 classi di scuola primaria e secondaria di 1° grado, quasi raddoppiando il numero rispetto all’anno precedente . Il successo dell’iniziativa e l’efficacia del progetto, ha pertanto indotto l’Amministrazione a lavorare per estendere ulteriormente il percorso di contrasto alla ludopatia portandolo anche nelle scuole superiori.
“Abbiamo cercato di costruire a puzzle un grosso progetto che coinvolgesse tutte le scuole della città, dalla primaria alla superiore, attraverso tavoli tecnici con l’Associazione dama e scacchi (ADS) e l’Associazione Libera , così come con l’ASL/SERT” ricorda la vicesindaco “ questo per garantire progetti ad hoc adeguati alle varie fasce di età”.
Dal lavoro sono scaturiti tre progetti : il progetto CRED rivolto alla primaria; un progetto “dama e scacchi” della ADS e Associazione Libera per la scuola media ed un progetto ASL-SERT per le scuole superiori.
Questi due ultimi progetti hanno partecipato ad un bando della Regione Toscana per il contrasto alla ludopatia. La Regione li ha apprezzati e finanziati ma al momento sono bloccati per un ricorso presentato da un’altra associazione.
“ E’ questa momentanea situazione di stallo che ha dato adito a mettere in dubbio il futuro del progetto Gioco scaccia Gioco– afferma ancora Stella Sorgente – e a dire che il suo finanziamento è a rischio. Noi continueremo a sostenerlo perché siamo fermamente convinti dell’efficacia del gioco degli scacchi e della dama come pratica di gioco della mente utile alla concentrazione dei ragazzi e a tenerli lontani da quei giochi on line che creano alienazione e isolamento”.
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