Dopo una lunga sosta torna in campo la serie B con la giornata numero venti, la prima del girone di ritorno. La prima di un “nuovo campionato” che chiama il Livorno ad una rimonta disperata, dopo aver chiuso il girone d’andata all’ultimo posto in classifica con soli 12 punti. La gran parte dei tifosi si aspettava, soprattutto sperava, che domani potesse essere la prima anche per alcuni volti nuovi e invece, gli amaranto, si presentano alla sfida con l’Entella con gli stessi uomini. Ci si aspetta, dunque, una squadra con le stesse problematiche riscontrate nel 2019, questo a causa di un mercato difficile per il Livorno. In primis per la delicata situazione di classifica, in secondo luogo va detto che probabilmente se si vuole intervenire in maniera forte sul mercato e dare almeno l’impressione di volerci provare, quel che si vuole si ottiene. Non sempre è vero ma l’esempio di Empoli è lampante, con gli azzurri che nonostante la classifica pericolante sono comunque riusciti ad ottenere le prestazioni di giocatori con la G maiuscola per la categoria, La Mantia e Tutino su tutti. Ciò che forse serviva al Livorno e che, ancora una volta, vediamo planare su altri cieli. Vero che il mercato finisce il 31 ma, nella condizione in cui versa il Livorno, dare un segnale forte e tempestivo sarebbe stata la mossa migliore. Ma purtroppo a Livorno siamo ormai abituati a campagne acquisti poco incisive.
Con il match di domani si tornerà a parlare di campo, finalmente, perché se ne vanno tre settimane piene di possibili, fantomatici, acquirenti della società che hanno solo illuso la piazza amaranto, ormai stufa della gestione Spinelli, di poter cambiare. E invece alla fine, ancora una volta, ha vinto Sciù Aldo venuto da Genova che evidentemente, nonostante le continue lamentele, non ha troppa intenzione di passare la mano. Tra venti giorni ne sapremo di più su Ciuffarella che sembra, però, poter acquisire un irrisorio 20% del club. Mossa che quasi sicuramente consentirà all’imprenditore di Ferentino, di presentarsi dal sindaco con un progetto per ristrutturare l’Armando Picchi. Dunque nulla di nuovo per il momento, l’unica certezza è che domani alle ore 15 ci sarà Livorno-Entella, quinto confronto totale tra le due compagini. Bilancio in parità con 3 pareggi ed una vittoria a testa. L’ultimo Livorno-Entella si è giocato il 27 ottobre 2015, match terminato sullo 0-0. L’unico successo invece è avvenuto nella stagione 2014/15 quando, grazie alle reti di Vantaggiato e Jelenic, il Livorno si impose 2-1. Entella che dopo il Pordenone, è la rivelazione del torneo trovandosi al quarto posto in classifica con 29 punti, frutto di 8 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Il capocannoniere è De Luca con 5 reti segnate. I liguri hanno disputato 9 gare lontano da Chiavari conquistando 8 punti ed hanno chiuso il 2019 proprio in trasferta, andando ad espugnare per 3-1 il Tombolato di Cittadella. Per il Livorno si prospettano 19 finali a partire da domani, dove cadere sarà concesso poche volte e per fare questo serve un deciso cambio di marcia, aspettando rinforzi degni di questo nome. Rinforzi che immaginiamo anche mister Tramezzani si sarebbe aspettato molto tempo prima…
di Matteo Brucioni
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