Riprendono gli incontri partecipativi per definire una nuova strategia alimentare più sicura e solidale. Dopo la sospensione dovuta ai tragici eventi del settembre scorso, riprendono gli incontri del progetto “Salute e strategia Alimentare di Livorno”.
Il programma partecipativo promosso dall’Amministrazione comunale è volto ad elaborare una politica urbana del cibo finalizzata a rafforzare la sicurezza alimentare in città, attraverso un sistema di approvvigionamento, produzione, distribuzione e consumo del cibo sostenibile.
Sabato 13 gennaio l’appuntamento sarà all’interno del Cisternino di Città ( Largo del Cisternino) il luogo deputato alla partecipazione cittadina, dalle ore 15 alle 19, per riprendere le fila del progetto e concludere la fase di definizione della strategia Alimentare.
Nell’occasione i partecipanti del progetto Salute discuteranno quali azioni concrete promuovere per realizzare il Piano del Cibo della città: ad esempio il rafforzamento delle filiere corte, la promozione degli orti scolastici così come degli orti urbani, promuovere l’educazione alimentare nelle scuole attraverso attività esperenziali, combattere lo spreco alimentare e favorire la lotta alla povertà alimentare attraverso una micro logistica che colleghi supermercati ed esercizi di ristorazione con le associazioni di volontariato.
Tutta una serie di azioni che, una volta definite, consentiranno di passare alla terza ed ultima fase del progetto “Salute” ovvero la fase di “istituzionalizzazione” con l’elaborazione della Politica Integrata del Cibo della città e la costituzione di un Consiglio del Cibo cittadino.
La Politica Integrata del Cibo è un documento ufficiale dell’Amministrazione comunale in cui ogni assessorato identifica le azioni concrete da attuare nelle politiche comunali al fine di realizzare quanto contenuto nel documento strategico (Piano del Cibo) elaborato attraverso il percorso di coinvolgimento della cittadinanza.
A questo gli amministratori dovranno riferirsi nelle politiche comunali e applicarne i principi in ogni aspetto della vita amministrativa (scuole, politiche sociali, ambiente, approvvigionamento mense, piano strutturale) . Il Consiglio del Cibo sarà invece un organo che dovrà vigilare sulla realizzazione delle strategie alimentari e proporre all’Amministrazione progetti e idee innovative, in pratica a tale soggetto sarà affidato il compito di trasformare gli indirizzi contenuti nel Piano del Cibo in azioni mirate e concrete per la nostra città.
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fincance
26 Agosto 2018 at 7:48Terrò nota di questo articolo