Un elicottero della Guardia costiera della base di Sarzana, coordinato dalla sala operativa della Capitaneria di Livorno ha sorvolato quest’oggi la raffineria ENI e le zone adiacenti. Scopo della missione, verificare le aree nelle quali sia più evidente la presenza di idrocarburi, definendo così nella complessa situazione attuale, ancora caratterizzata dagli allagamenti, i punti nei quali gli sversamenti hanno avuto maggiore impatto. Preziose informazioni, provenienti dalla strumentazione sofisticata di monitoraggio ad infrarossi in dotazione al velivolo, che gli uomini della Guardia costiera, in collaborazione con i tecnici ARPAT, sfrutteranno nelle prossime ore per concentrare le attività di indagine, mirate a definire con precisione le cause dell’inquinamento. Nel frattempo, proseguono, sotto il controllo di motovedette della Capitaneria, le operazioni di bonifica degli specchi acquei in area portuale, quasi definitivamente ripuliti, e nella rete delle canalizzazioni adiacenti la raffineria, dove sono impegnate squadre e mezzi disinquinanti di ditte specializzate.
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