Se è pur vero che il terminal labronico lascerà andare un servizio, di Ocean Alliancene guadagnerà addirittura 3, con una previsione di crescita nell’anno in corso tra il 7 e il 10%.
Di tutto questo ci parla il General Manager TDT Marco Mignogna, presentandoci prima l’andamento dell’anno appena chiuso, poi tutte le novità di cui sarà protagonista il terminal nei prossimi mesi.
Ma andiamo con ordine.

I dati 2024

Il 2024 si è chiuso per Tdt con una perdita dell’1,7%. Si è passati infatti dai 387.308 Teus del 2023 ai 381.198 Teus nel 2024.
“Le cose sono andate come previsto –ci spiega Mignogna– e questa lieve flessione è da ascrivere ai container vuoti, ma abbiamo tenuto bene sia sul trasbordo che sui contenitori pieni, quindi la perdita non ci preoccupa”.
C’è da ricordare che quello appena terminato è stato per il Terminal Darsena Toscana un anno di transizione che, dopo un lungo periodo di trattative con MSC conclusosi senza successo a Settembre 2023, ha visto la finalizzazione del passaggio delle quote TDT a Grimaldi Group a fine Gennaio 2024.

“Considerato il mercato globale non facile -aggiunge Mignogna- e questa fase transitoria possiamo dire che tutto sommato le cose sono andate bene, senza nessun disimpegno sui contenitori da parte di TDT, questo lo dicono i dati”.

Con una piccola porzione dedicata al traffico auto, cosa che aveva creato qualche tensione a metà dello scorso anno sulle banchine livornesi, il terminal ha incassato anche quota 45 mila autovetture movimentate: “Non abbiamo destinato una grande area a questa tipologia di traffico e prevediamo di mantenerla così anche in futuro; per noi si tratta di una attività secondaria ai containers che comunque è apprezzata dal nostro cliente UECC che ha recentemente deciso di aumentare la frequenza dei suoi scali grazie all’introduzione di nuove navi sul servizio”.

Non c’è, ribadisce, volontà da parte di Grimaldi di incrementare questo traffico a discapito dei containers.

Il 2025

L’anno 2025, come detto, si apre con tante novità, che ultimamente avevano fatto emergere, almeno su alcuni organi di stampa, soltanto la parte negativa di perdita, cosa che non appare reale.
“Febbraio segnerà l’abbandono di un servizio, ma l’ingresso di tre, con una crescita di volumi che stimiamo tra il 7 e il 10% nel 2025“.
Dati che dovrebbero cancellare qualsiasi dubbio possa essere stato espresso.
“Questo sarà l’anno dei cambiamenti nelle alleanze armatoriali, e assisteremo a una rivoluzione nel panorama dei container.”
L’alleanza 2M infatti si scioglierà e ne nascerà una nuova, mentre le altre andranno a modificarsi di conseguenza.

“A Livorno risentiremo certamente della cosa, la 2M serviva con Maersk e Msc il terminal Lorenzini, noi accoglievamo l’AL6/Amerigo che sarà modificato dall’uscita di Hapag Lloyd dalla THE Alliance. È vero, alcuni armatori sceglieranno di cambiare i loro porti ma sono cose che succedono nell’ambito delle alleanze”.

TDT perde dunque ma guadagna anche, anzi: “Da noi arriverà l’alleanza Gemini con Maersk e Hapag Lloyd con il nuovo servizio WEST MED SHUTTLE che collegherà Tanger Med e Algeciras con Livorno su base settimanale, un servizio importante perchè intercetterà traffico da ogni parte del mondo”.
Sempre a Febbraio il nuovo servizio TEX operato da Hapag Lloyd con Maersk permetterà di collegare direttamente gli Stati Uniti con l’East Med.

Ma c’è di più: a Livorno tornerà il servizio diretto di Zim ZCA dopo qualche anno di mancanza.
“Collegherà Stati Uniti, Israele e Livorno con navi ZIM. Un bel rientro del quale siamo molto contenti perchè segno di fiducia nei confronti di TDT” sottolinea.
Se non bastasse, il management del terminal livornese sta lavorando, e conta di chiudere entro i prossimi mesi, su un contratto con un armatore turco molto attivo.
Alla fine dei conti entro metà Febbraio si avrà la perdita di un servizio e l’attivazione di tre, due dei quali collegamenti diretti con gli Stati Uniti.
“Questo smentisce qualunque dubbio e preoccupazione possa essere nata nelle settimane scorse e, voglio aggiungere, anche nel periodo futuro, se si considera che i contratti firmati hanno una durata minima di tre anni“.