Sfiora i mille chili di peso la cisterna dell’acqua in metallo, in grave stato di deterioramento, rimossa questa mattina dalla sommità dell’edificio centrale delle Terme del Corallo dai vigili del fuoco.
La richiesta di rimozione era partita il 30 aprile scorso dal sindaco Nogarin quando, in occasione della giornata di pulizia del verde del Parco promossa dalle associazioni cittadine Reset e Terme del Corallo onlus d’intesa con il Comune, a cui hanno partecipato centinaia di cittadini, aveva richiesto direttamente al comandante dei vigili del fuoco, Claudio Chiavacci, un pronto intervento finalizzato alla rimozione della vecchia cisterna dell’acqua il cui peso, di circa tonnellata circa, metteva seriamente in pericolo la stabilità e la sicurezza della struttura.
La risposta non si è fatta attendere, così questa mattina il comandante dei vigili del fuoco ha messo a disposizione mezzi e uomini per il recupero della cisterna.
Alle operazioni era presente anche il sindaco Filippo Nogarin, che ha dichiarato: “Questa operazione è la dimostrazione di come la nostra città sia viva e di quanto forte sia la volontà di rinascita, evidenziata da questa operazione di riqualificazione e cura di questo gioiello architettonico della nostra città”.
Intanto domenica 15 maggio, dalle ore 9 alle 19, i cancelli delle Terme del Corallo torneranno ad aprirsi alla città per la seconda giornata di pulizia.
Dopo avere interessato il grande giardino, l’operazione di domenica prossima sarà concentrata sulle altre parti della struttura. Verrà pulita infatti la loggia progettata dall’ingegnere Unis, lo stesso che realizzò Barriera Margherita e che collaborò con Angelo Badaloni alla realizzazione del complesso termale.
La loggia conteneva al piano terra i negozi e sopra un’area per bere le acque al riparo dal sole. Questa parte non è mai stata pulita ed oggi si presenta come una vera e propria giungla. L’altro settore su cui i volontari potranno intervenire è il perimetro esterno dell’edificio termale che confina con il parco pubblico.
Ancora una volta sarà allestito un punto ristoro per gentile concessione di alcuni sponsor e saranno presenti le associazioni Fiab e WWF Livorno che collaboreranno a sensibilizzare i cittadini organizzando una ciclo gita in partenza dalle Terme fino a raggiungere la cisterna di pian di Rota lungo il percorso disegnato da Pasquale Poccianti. Il loro rientro al complesso termale è previsto per le 12.30.
L’associazione Terme del Corallo ONLUS e l’associazione Reset che promuovono l’iniziativa offriranno eccezionalmente domenica l’ingresso gratuito (con la formula volontario temporaneo) ai ragazzi e agli studenti, in modo da poter consentire loro di collaborare senza costi associativi.
Per il resto, l’ingresso alla Terme sarà consentito ai soci delle due associazioni. Chi ancora non lo fosse e desideri farlo, potrà iscriversi come socio sostenitore presso la segreteria allestita all’ingresso. L’adesione da diritto alla copertura assicurativa.
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