È entrata in vigore mercoledì 31 gennaio la legge 219/2017 relativa al cosiddetto “testamento biologico”, che tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione delle persone.
L’applicazione delle “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” prevede la creazione di appositi registri comunali dove i cittadini possono depositare la dichiarazione sui trattamenti sanitari da ricevere o respingere nel caso in cui si trovassero in condizioni di incoscienza.
Il Comune di Livorno, di fatto, si era già dotato da alcuni anni di un servizio dedicato – il “Registro di comunicazione di deposito di testamento biologico”, istituito con delibera G. C. 435/2010 e operativo dal primo gennaio 2011 – che adesso, in attesa che vengano definite nuove procedure rispondenti alle ultime disposizioni normative approvate, è stato sospeso con deliberazione di Giunta Comunale n. 35 del 29 gennaio 2018. Il registro ha raccolto ad oggi 47 dichiarazioni.
Non appena definite le nuove procedure di deposito il Comune provvederà a darne tempestiva informazione ai cittadini.
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