Continua l’aspra polemica sull’appalto del trasporto pubblico toscano tra i due Consorzi concorrenti Mobit (Consorzio Toscano) ed i francesi di Ctm (Consorzio Toscano Mobilità). A giudizio di Andrea Zavanella presidente di Ctt nord e del consorzio Mobit, dobbiamo porci tutti la domanda, comprese la Regione e gli enti locali, di come salvaguardare ed anzi consolidare il sistema toscano di imprese del trasporto, che sono una risorsa del nostro territorio al servizio dei cittadini e dei turisti.
Sui temi specifici del trasporto persone, in particolare per i servizi di trasporto nelle aree a domanda debole e per una piena emersione del trasporto sociale, dato che è pagato da risorse pubbliche, secondo Andrea Zavanella i criteri di valutazione devono avere gli stessi principi di trasparenza e garanzie degli altri ambiti regolati dal Codice degli Appalti. A tal proposito giunge una nota ufficiale dall’ufficio stampa del Consorzio Toscano, in cui viene espressamente comunicato dallo stesso Zavanella, che Mobit è l’unico concorrente alla gara regionale Toscana ad aver presentato un’offerta valida, essendo l’unico soggetto che risponde ai requisiti richiesti dalle normative europee e nazionali. Mobit, pertanto, tutelerà la propria convinta e motivata posizione in ogni sede.
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