“Il rapporto tra Livorno e gli Stati uniti affonda le sue radici nel passato. Era il 1794 quando il governo statunitense scelse la nostra città per insediarvi la prima sede consolare americana in Italia. Oggi è importante rafforzare questo legame, in modo da creare importanti opportunità di sviluppo reciproco”.
Con queste parole il sindaco Filippo Nogarin ha commentato l’incontro avuto nel suo ufficio a Palazzo civico con il nuovo ambasciatore statunitense Lewis M. Eisenberg.
Un incontro di circa mezz’ora cui hanno preso parte anche il Console generale Benjamin Wohlauer, il segretario particolare dell’Ambasciatore Anthony Diaz, Michele Comelli, consigliere politico ed economico e Antonio Bertelli, capo di gabinetto del sindaco Nogarin.
“Con l’ambasciatore Eisenberg ci siamo trovati in perfetta sintonia sulle prospettive di crescita della città di Livorno. E non potrebbe essere altrimenti – ha sottolineato il sindaco Nogarin -. Fino al 2002, infatti, l’attuale ambasciatore ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Autorità portuale di New York e ha lavorato per sviluppare un’economia turistico ricettiva nei quartieri limitrofi al porto, che fino a quel momento non avevano beneficiato dell’arrivo dei crocieristi da tutto il mondo. Esattamente la stessa sfida che oggi ha davanti Livorno”.
L’ambasciatore ha dato la disponibilità sua e del Console generale Wohlauer a collaborare con l’amministrazione livornese per creare le condizioni ottimali per spingere le migliaia di croceristi statunitensi che ogni anno sbarcano in città, a rimanere a visitare Livorno, prima di proseguire con il loro tour della Toscana.
“Si tratta di una sfida per noi entusiasmante e a cui stiamo lavorando da tempo – conclude il sindaco – Poter beneficiare del contributo dell’ambasciata americana e capire meglio quale tipo di servizi o facilitazioni desiderano in particolare i croceristi statunitensi, rappresenta un aiuto fondamentale per costruire un’offerta realmente attrattiva. Questo lavoro andrà di pari passo con una promozione delle eccellenze artistiche e culturali della nostra città: Modigliani e Mascagni in testa”.
Prima di ripartire con il suo staff alla volta di Camp Derby, l’ambasciatore Eisenberg ha lasciato un pensiero sull’albo d’oro comunale riservato alle figure istituzionali che visitano la città.
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