La terra è vicina e la nave di Angelini comincia a preparare l’attracco. Dopo più di sette mesi passati tra i mari dell’Eccellenza, sabato 16 aprile il Livorno giocherà la sua ultima partita di campionato. Poi, l’evento segnato in rosso sul calendario da agosto: gli spareggi. Martedì 19 gli amaranto conosceranno i propri avversari. Da una parte il Figline ha già strappato il ticket per i playoff, dall’altra nel girone A, il Tau Altopascio deve ancora allungare sulla Lastrigiana per assicurarsi il posto nella poule promozione. Intanto, il Tuttocuoio sul campo di Santa Croce sull’Arno attende il Livorno per una partita che conta poco ai fini della classifica, ma importante per continuare a tenere alta la concentrazione. “La partita contro il Tuttocuoio servirà per allenarsi e mantenere la concentrazione – sostiene Angelini in conferenza -. Io ho smesso di giocare, se voglio andare in un campo con gli amici devo pagarlo. Noi non paghiamo neanche il campo domani, quindi è un privilegio e dovremo dare il massimo”.
Giocare per dare il massimo. Niente è scontato ed un’eventuale scivolone nell’ultima giornata potrebbe dare uno spunto favorevole alle squadre che attendono il Livorno ai playoff. “É normale, preferiamo sempre giocare con un obiettivo in palio per entrambe le squadre. In queste partite ho avuto la possibilità di vedere altri giocatori, provare i ragazzi in nuovi ruoli e dare fiducia a chi l’aveva persa. Sono state uscite positive”.
In poco tempo Angelini è riuscito a dare un’identità alla squadra. La base lasciata da Buglio era solida, ma adesso la rosa riesce ad essere padrona delle partite sin dal primo minuto. “Per il momento sono contento dei ragazzi. Mi hanno sempre ascoltato, sono stati sempre disponibili. I valori di questo gruppo sono molto alti. Questo è il fattore fondamentale, al di là delle partite”.
Sulle scelte di formazione contro il Tuttocuoio: “Vantaggiato è tornato a casa per le vacanze di Pasqua, gli abbiamo dato il permesso. Domani sarà importante anche per recuperare Franzoni, Bellazzini e chi ha giocato meno. Inoltre il match servirà per allenare chi ha giocato molto per mantenere la condizione. Anche Petronelli domani non ci sarà, ha avuto un problema all’adduttore che è stato risolto ma ha saltato tutti gli allenamenti”.
“Quando giochi se vinci è sempre meglio. Sappiamo qual è il nostro obiettivo, dipenderà molto da noi. Pulina? Lo avrei fatto giocare perché meriterebbe di giocare. Contro il Ponsacco ha fatto una grande prestazione. Però devo far giocare Franzoni per recuperarlo. Solo per questo motivo, altrimenti avrebbe giocato Pulina. Ferretti e Gelsi giocano”.
di Jacopo Morelli
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