Centocinquanta piantine per centocinquanta bambini delle Scuole Elementari Carlo Bini. Domani venerdì 19 maggio, a partire dalle ore 8.30 fino alle ore 11.30, saranno proprio loro, nei panni di “giardinieri in erba” a mettere a dimora gli arbusti al Parco ” Cesare Gattai “(Parco Centro Città) e a prendersene cura per la crescita.
Le piantine di dieci specie diverse (corbezzolo, melograno, viburno, fillirea, lentisco, mirto, rosmarino, lavanda, santolina, gazania) andranno a costituire due grandi aiuole circolari ( del diametro di 3 metri) rendendo più fiorito un angolo di questo parco centralissimo.
L’iniziativa rientra nel progetto di educazione ambientale sulla tutela della biodiversità “ Il giardino racconta di sé e di altri abitanti” che la scuola elementare Carlo Bini ha portato avanti nel corso dell’anno e che trova la conclusione proprio nella giornata di venerdì con la realizzazione di questo angolo di macchia mediterranea.
I bambini ( 6 classi della scuola) saranno aiutati dai giardinieri del Comune per la posa in opera delle piantine; saranno gli stessi bambini dopo un anno di studio a indicarne la disposizione per forma , fioritura e colore; e saranno poi loro,come detto, ad innaffiarle insieme alle insegnanti; mentre in periodo estivo provvederanno i genitori con turni settimanali.
“ Un ulteriore esempio di cittadinanza attiva in città – dichiara la vicesindaco Stella Sorgente che domani sarà all’iniziativa insieme all’assessore con delega al Verde Urbano Alessandro Aurigi. “Il progetto di educazione ambientale non solo intende avvicinare i bambini alla conoscenza delle piante e della loro diversità ma li aiuta nella loro crescita civica nel prendersi cura di un bene comune: una pianta che cresce con loro nel parco dove giocano”.
All’iniziativa di domani venerdì 19 maggio saranno presenti la dirigente del Circolo Benci, Gianna Valente, e la responsabile del progetto “Il giardino racconta di sé e di altri abitanti” della scuola Carlo Bini, Valeria del Forno.
I bambini sono gli alunni delle classi 1°A/B; 3°A/B e 4°A/B.
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