Al vescovado tavole imbandite per un simposio con le istituzioni cittadine e la persone più bisognose >>>> Il vescovo mons. Simone Giusti ha riunito a pranzo al vescovado le autorità cittadine insieme ai poveri della nostra città. Molti i partecipanti, dal prefetto Paolo D’Attilio al questore Roberto Massucci, dal sindaco Luca Salvetti al comandante dei Carabinieri Massimiliano Sole, dal colonnello Cutarelli della Guardia di Finanza al capitano di Vascello Gaetano Angora. C’erano anche il presidente di Confindustria Piero Neri e il presidente della Fondazione Livorno Luciano Barsotti.
In un clima conviviale, oltre al vescovo hanno preso la parola il presidente della Fondazione Caritas Luciano Cantini e il direttore Guido De Nicolais, per annunciare gli impegni futuri della Caritas e quanto fatto in questo 2021. L’associazione ecclesiastica con 840.000 euro ha realizzato progetti importanti per i più deboli: dall’accoglienza all’integrazione, alla creazione di strutture per ospitare famiglie in difficoltà, ragazze madri con figli piccoli, case famiglia per minori e centri per incontri protetti. Accoglienza agli immigrati emergenza abitativa, sportello orientamento per il lavoro.
Ricordato anche il ’braccio mobile’ della Caritas, che va a individuare le persone che vivono per strada portando loro un pasto caldo, indumenti e coperte. L’emporio solidale è il nuovo progetto che il vescovo vuole realizzare nel quartiere Corea con l’aiuto della Polizia, diventata protagonista anche nella rete sociale delle relazioni cittadine grazie all’impegno del questore Massucci. La Diocesi – è stato annunciato – offrirà ai giovani con disabilità una Palestra, sul Viale Boccaccio, che garantirà lo sport per tutti.
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