I cittadini che hanno subito danni a causa dell’alluvione del 10 settembre scorso e si trovano nella condizione di non poter rientrare nella propria abitazione, possono richiedere ilContributo di Autonoma Sistemazione (CAS).
La misura economica, come disposto dall’ordinanza n. 482 del 20 settembre scorso del Capo del Dipartimento della Protezione Civile è rivolta ai cittadini la cui abitazione “sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorita”.
REQUISITI RICHIESTI. Potranno richiedere il CAS, infatti, solo i cittadini per i quali è stata emessa un’ordinanza sindacale di sgombero per inagibilità definitiva o temporanea.
Coloro che invece si trovano ancora fuori casa per i gravi danni subiti dalla propria abitazione e nella necessità di trovare una sistemazione abitativa autonoma, potranno richiedere un sopralluogo ai Vigili del Fuoco e, solo dopo aver ottenuto l’ordinanza sindacale di sgombero (temporanea o definitiva) in seguito all’accertamento tecnico, potranno fare domanda per accedere al contributo.
I benefici economici previsti dal CAS sono concessi infatti “a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilita’, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza”.
Altro requisito richiesto per poter accedere al CAS è quello di aver trovato, al momento della richiesta di contributo, una sistemazione in locazione.
Nella domanda il richiedente dovrà dichiarare di non avere disponibilità di un alloggio di proprietà nel Comune di residenza o confinanante agibile o libero; si dovrà impegnare, nel caso fosse assegnatario di contributi per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione della propria abitazione, a concludere i lavori entro un termine congruo dalla presentazione della domanda e avvio lavori, pena la decadenza del beneficio. In caso di variazione delle comunicazioni rese al comune, esse dovranno essere notificate entro 10 giorni.
Si ricorda infine che il diritto al contributo cesserà con il ripristino dell’agibilità della propria abitazione e sarà comunque limitato ai tempi dello stato di emergenza.
IMPORTI. Il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) può raggiungere un massimo di 600 euro mensili e comunque nel limite di 200 euro per ogni componente il nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione.
I nuclei familiari composti da una sola unità percepiscono 300 euro. È possibile disporre di ulteriori 200 euro mensili, anche in aggiunta al limite massimo, se in famiglia ci sono persone con handicap o con invalidità non inferiore al 67% o persone con più di 65 anni.
Il contributo sarà erogato mensilmente, dopo l’inizio della locazione, e coprirà le spese dell’affitto per un massimo di undici mensilità.
Si precisa che la quota di contributo assegnata, calcolata sulla base dei componenti il nucleo familiare, non potrà superare le spese realmente sostenute per l’affitto.
MODULO. Per agevolare i cittadini i possesso dei requisiti nella richiesta del contributo, gli uffici comunali hanno predisposto un modulo ad hoc su cui dovranno essere indicati, oltre alla composizione del nucleo familiare, gli estremi dell’ordinanza di sgombero, e la data di inizio della locazione con il relativo indirizzo.
Il modulo sarà disponibile a partire da venerdì 6 ottobre on line, sul sito del Comune (www.comune.livorno.it) nell’apposito banner dedicato all’emergenza alluvione; potrà inoltre essere ritirato presso gli sportelli comunali attiviall’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) , al piano terreno di palazzo comunale, in piazza del Municipio 1, e al Centro servizi al cittadino Area Sud (ex circoscrizione 5) in via Machiavelli 21, in zona La Rosa.
Si ricorda che fino al 16 ottobre, gli sportelli osservano un’apertura straordinaria per la consegna della modulistica segnalazione danni ai privati: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13, e dalle 15.30 alle 17.30, e il sabato mattina dalle 9 alle 13.
A partire dal 17 ottobre gli sportelli torneranno al consueto orario di apertura.
Una volta compilate le domande dovranno pervenire al Comune di Livorno con le seguenti modalità: consegna a mano presso l’URP oppure al Centro servizi al cittadino Area Sud; con raccomandata postale A.R. Indirizzata al Comune di Livorno – Staff Politiche abitative – Via Pollastrini, n.1 – 57123 – Livorno; oppure via PEC alla casella di Posta Elettronica Certificata comune.livorno@postacert.toscana.
Lascia un commento