Aspettiamoci un weekend blindato in via Cambini via Marradi e via Roma, con le forze dell’ordine, coordinate dal Prefetto Paolo d’Attilio, pronte a intervenire in casi di schiamazzi atti vandalici o aggressioni. In zona Attias gli ultimi due fine settimana sono sembrati più una guerriglia cittadina che situazioni di incontro e aggregazione giovanile, con aggressioni, atti vandalici alle auto in sosta, molestie a ragazze e caos fino alle quattro del mattino. La questura sembra stia lavorando per arrivare a identificare alcuni giovani, ripresi con i telefoni da alcuni testimoni.
Da stasera 5 febbraio, su provvedimento della questura, dalle 19 fino alle 3 di domani notte è vietato sostare in zona Attias. Una misura adottata dal Prefetto per liberare la strada da auto e scooter che congestionano la circolazione del centro cittadino.
Ieri sera, le forze dell’ordine coordinate dalla prefettura sono intervenute in via Cambini e aree limitrofe. Già sin dalle ore 20.45 la presenza di circa 500 giovani si trovava all’esterno dei locali pubblici, con una situazione di particolare criticità rispetto all’osservanza delle vigenti disposizioni normative emesse per contrastare la diffusione del contagio da agente virale Sars-Cov-2.
Alcune pattuglie della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, sono intervenute al fine di far rispettare le adeguate misure anti Covid. La polizia locale ha provveduto a far rimuovere i veicoli parcheggiati in sosta vietata su via Roma e via Marradi, in alcuni casi ha dovuto procedere a elevare 19 contestazioni di violazioni della normativa in materia di Codice della Strada a carico di altrettanti autoveicoli.
Contestualmente il personale preposto riusciva a tenere un confronto con i titolari degli esercizi commerciali in questione che venivano sensibilizzati a collaborare fattivamente nella gestione del fenomeno della movida in modo da evitare qualsivoglia problematica per l’ordine e la sicurezza pubblica. Poco dopo, in virtù del consistente deflusso di persone, la situazione veniva completamente normalizzata.
Tuttavia dalle ore 22.30 in via Cambini lato via Roma si radunava un folto gruppo di giovani e giovanissimi, taluni anche pregiudicati cittadini di origine non solo italiana ma anche stranieri.
Al fine di far tempestivamente rientrare la situazione di criticità veniva deciso di videodocumentare ogni dettaglio della situazione, procedendo alla identificazione dei soggetti ivi presenti – in totale 16, di cui alcuni con precedenti, mentre il controllo amministrativo al medesimo locale portava all’elevazione di una sanzione amministrativa pari a mille euro per diffusione di musica in mancanza di prevista autorizzazione. Poco dopo il locale in questione decideva di chiudere e, conseguentemente gli avventori dalla zona iniziavano ad allontanarsi.
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