Viabilità cittadina in evoluzione. Dopo la realizzazione di cinque rotatorie in zona: Cantiere, Piazza Mazzini, Nautico, Quattro Mori e Ponte Trinita, sul lungomare cittadino sono previsti una serie di interventi che prevedono il restringimento della carreggiata per far posto a pargheggi a pagamento (a lisca di pesce) e alla pista ciclabile, prevista dal protocollo d’intesa firmato la settimana scorsa a Firenze dai presidenti delle regioni Liguria, Toscana e Lazio che sansisce la realizzazione di un percorso ciclabile lungo 1.200 chilometri (Ciclovia Tirrenica), che parte da Ventimiglia ai confini della Francia e giunge a Roma attraverso la costa Toscana.
La settimana scorsa alcune forze politiche, hanno organizzato dei banchetti in varie zone della città per raccogliere firme, allo scopo di opporsi a questa serie di interventi strutturali che a parere loro paralizzeranno il traffico cittadino e causeranno problemi alle attività commerciali delle zone limitrofe.
C’è chi invece ritiene positive le scelte dell’amministrazione comunale. Secondo Legambiente l’idea di un itinerario ciclabile lungo l’asse costiero tirrenico rappresenterà un’opportunità imperdibile per le aree attraversate, poiché favorirà lo sviluppo locale, incrementerà il turismo sostenibile e favorirà la destagionalizzazione delle presenze, che affluiranno da tutta Europa.
Di tutto questo se ne è parlato su Telecentro (TC2 canale 94 del digitale) questo mercoledi 12 aprile. Al dibattito, organizzato dalla redazione giornalistica dell’emittente toscana, hanno espresso la loro opinione: Marco Cannito (Città Diversa), Edoardo Marchetti (M5s), Pietro Caruso (Pd), Marco Bruciati (Buongiorno Livorno), Costanza Vaccaro (Lega Nord), Graziella Rossini (Fiab Livorno, WWF Livorno).
2 Comments
Anonimo
15 Aprile 2017 at 9:21L’idea di un corridoio ciclabile tirrenico è senz’altro suggestiva al tempo stesso restringere la carreggiata del viale Italia per i parcheggi a pagamento è una gran cazzata che renderà il traffico ancora più congestionato con la conseguenza che chi passa a piedi o in bici si respirera’ i miasmi dei tubi di scarico.
Sandro
15 Aprile 2017 at 10:20Condivido con te. Già attualmente nelle ore di punta i gas di scarico delle auto sono eccessivi. Figuriamoci quando, sopratutto in estate, si creeranno le colonne di auto … il lungo mare diventerà invivibile.