Sono arrivati nella giornata di martedì 12 settembre (prot. 110558) i risultati delle analisi Topsoil, ovvero quelle praticate direttamente sul fondo di scavo del terreno, affidate alla ditta incaricata Vico S.r.l.
Le analisi (eseguite dal Laboratorio Labanalysis di Genova) sono relative agli 82 campionamenti di terreno prelevati dal parco di Villa Corridi (dopo la rimozione di oltre 1200 metri cubi di materiale terroso).
Le determinazioni analitiche hanno riguardato il terreno sottoposto al vaglio dei 2 mm, comprensivo dei frammenti assimilabili ad amianto di dimensioni visibili.
Delle 82 maglie analizzate, 70 sono risultate conformi ai limiti normativi, con valori inferiori a 1000 mg/Kg. Per i restanti 12 è stata evidenziata invece la presenza di contaminazione.
Sulle 12 maglie “contaminate” sono state eseguite le determinazioni analitiche sulla frazione di terreno sottoposto al vaglio dei 2 mm (quindi senza l’apporto di frammenti visibili) ed anch’esse sono risultate conformi alla normativa vigente.
“I risultati delle analisi, – afferma Leonardo Gonnelli – offrono comunque la garanzia che lo scheletro del terreno non è contaminato e che i superamenti riscontrati siano da imputare alla sola presenza di frammenti superficiali sfuggiti all’attività di scavo”.
L’Amministrazione Comunale ha intenzione di procedere ad una attività di messa in sicurezza con un’ulteriore operazione di pulizia del terreno, con la ripetizione delle analisi.
Sarà la conferenza dei servizi (di cui fanno parte Comune, Arpat, USL e Regione) a determinare gli esiti dell’indagine ambientale e le attività conseguenti.
Nella stessa sede verranno esposti anche i risultati degli ulteriori 10 campioni analizzati in contraddittorio da Arpat.
Studenti e personale scolastico potranno dunque riprendere le attività in sicurezza (il sindaco ha scritto alle dirigenti scolastiche assicurando che le attività potranno svolgersi regolarmente). Si ricorda, infatti, che i valori dei campioni d’aria non hanno fatto risultare alcuna fibra aereodispersa e che quindi non c’è alcun rischio per la salute.
Purtroppo, a causa dell’emergenza causata dall’alluvione, non è possibile in questi giorni per l’Amministrazione organizzare un’assemblea pubblica per illustrare ai cittadini i risultati, come annunciato la settimana scorsa. Questo perché i tecnici comunali sono costantemente impegnati in attività di emergenza, coordinati dalla Protezione civile.
“Non appena si sarà concluso lo stato di emergenza – ha dichiarato la vicesindaco Stella Sorgente – sarà organizzato un incontro pubblico per spiegare gli esiti delle analisi e delineare tutto il percorso futuro. Nel frattempo si procederà al monitoraggio costante e periodico della situazione con gli aggiornamenti del caso”.
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