Alcuni zaini galleggianti in mare sono stati recuperati davanti alla Terrazza Mascagni dagli uomini della Capitaneria di Porto Al loro interno 130 chilogrammi di cocaina. Le borse si tenevano a galla grazie ad alcune taniche di plastica
L’allarme è stato lanciato nella mattinata di questo venerdi da alcuni cittadini che hanno notato questi oggetti a pochi metri di distanza dalla riva.
Dopo qualche ora un insegnante dell’Accademia Navale di Livorno, mentre praticava lezione con gli allievi, ha notato un grosso borsone alla deriva a circa un miglio dalla costa. Il personale dell’Accademia ha dunque recuperato il borsone. Al suo interno sono stati rinvenuti 17 panetti di cocaina per un peso di circa 18 kg. Su ogni confezione di droga c’era impresso il marchio Porsche come quelli ritrovati nella mattina dalla Guardia Costiera alla Terrazza. Da qui non è stato difficile collegare il rinvenimento a quello avvenuto qualche ora prima di 130 kg. da parte della Guardia Costiera di Livorno.
Con molta probabilità l’ingente quantitativo di droga ritrovato casualmente sulle nostre coste è stato trascinato sotto costa della recente libecciata, infatti i narcotrafficanti, come spiegano gli investigatori, lasciano in mare dei galleggianti di stupefacente fornendo poi le coordinate gps agli acquirenti che, spesso di notte, si recano sul posto preciso per il ritiro. La recente mareggiata che si è abbattuta sulle nostre coste però deve aver fatto saltare i piani ai trafficanti, facendo andare alla deriva i borsoni.
I produttori di cocaina, di recente, usano “marchiare” il loro prodotto con loghi di lusso come Porsche appunto o Cartier (come il caso dello scorso settembre quando i carabinieri sequestrarono 120 chili di cocaina con il famoso marchio degli orologi e gioielli di lusso).
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